Raspberry Pi OS rilascia la base Debian 13 “Trixie” con nuovi desktop e metapacchetti

Ultimo aggiornamento: 06/10/2025
Autore: Isaac
  • Raspberry Pi OS adotta Debian 13 con Linux 6.12 LTS e design rinnovato (PiXtrix/PiXonyx).
  • Nuova app Centro di controllo con plugin e desktop confezionati in metapacchetti.
  • Miglioramenti al pannello, alla tastiera e applicazioni; si consiglia un'installazione pulita di Bookworm.
  • Eredita le modifiche principali da Debian 13: /tmp in tmpfs, OpenSSH e modifiche a sysctl.

Raspberry Pi OS Trixie basato su Debian 13

L'ultima edizione di Raspberry Pi OS compie un passo importante stabilendosi su Debian 13 «Trixie», mantenendo il nucleo Linux 6.12LTS e lanciando un desktop molto più rifinito senza alcuna penalizzazione delle prestazioni. Questa modifica di base apre le porte a pacchetti più recenti, miglioramenti più profondi (come mitigazioni del Y-2038) e un ecosistema più modulare.

Sebbene sia possibile tentare di aggiornare le strutture esistenti, la fondazione stessa consiglia iniziare da un'installazione pulita Se provieni da Bookworm, vorrai sfruttare la nuova organizzazione dei metapacchetti ed evitare arretrati. Tuttavia, se hai fretta, di seguito ti spiegheremo come testare la beta in sicurezza tramite APT.

Caratteristiche principali del sistema operativo Raspberry Pi basato su Trixie

Il passaggio alla nuova base Debian 13 porta con sé un catalogo aggiornato, ottimizzazioni in diversi sottosistemi e un chiaro impegno a modularità del desktopTutto questo si basa su Linux 6.12LTS, un kernel di supporto esteso che dà priorità alla stabilità con un flusso costante di correzioni e supporto per hardware. Consulta il notizie del kernel.

Anche l'aspetto visivo cambia pelle: appaiono due temi GTK rinnovato –PiXtrix (ovviamente, di default) e PiXonyx (scuro)–, un set di icone corrispondente (PiXtrix), un carattere più leggibile (Nunito Sans Light) e una collezione di sfondi aggiornata. Questo set rende l'ambiente più moderno senza perdere la sua leggerezza.

Sotto il cofano, l'immagine del desktop è suddivisa in metapacchetti in modo che sia facile per te evolvere da una base minima a qualcosa di più completo in due passaggi. Questo, aggiunto a un Centro di controllo unificato dai plugin, semplifica sia l'installazione iniziale che la configurazione quotidiana.

Miglioramenti visivi in ​​Raspberry Pi OS Trixie

Dashboard e desktop: plugin, ordine e pulizia

La barra delle applicazioni incorpora un monitor di sistema con avvisi energetici e altri eventi critici a colpo d'occhio. Inoltre, i pannelli pannello wf-pi y lxpanel-pi Ora condividono un plugin orologio coerente, che riduce le duplicazioni e garantisce coerenza.

Il pannello LXDE classico è gestito da una fork specifica, lxpanel-pi, in cui i componenti aggiuntivi non mantenuti sono stati rimossi per vincere affidabilitàQuesto taglio deliberato favorisce l' stabilità dell'ambiente e riduce i piccoli fastidi quotidiani.

Nel complesso, la scrivania combina un aspetto più moderno e un consumi molto bassi, un aspetto fondamentale in una piattaforma in cui l'equilibrio tra estetica ed efficienza non è negoziabile.

Nuovo Centro di Controllo Unificato

Le impostazioni di sistema si concentrano sull'app Control Centre, un core leggero che carica le funzionalità sotto forma di plugin. Sostituisce utilità separate come Configurazione Raspberry Pi, aspetto, Mouse e tastiera, Configurazione della pantalla e gestione della stampante, offrendo tutto in una finestra.

Questo approccio modulare supporta estensioni di terze parti e pagine personalizzate per hardware o utilità specifiche. Se un produttore desidera integrare le proprie impostazioni, può farlo senza dover reinventare la ruota, il che fornisce un flexibilidad insolito in ambienti così luminosi.

Tastiera e menu: piccoli, grandi miglioramenti

Vengono aggiunti due strumenti terminale orientato alle tastiere ufficiali: rpi-keyboard-config y rpi-keyboard-fw-update, progettato per configurare e aggiornare il firmware dove appropriato, e puoi imparare a Rileva eventi USB in Linux per creare azioni automatiche. Sono accompagnati da miglioramenti al controllo della tastiera nelle app GTK e da una pulizia approfondita del Menu Principale per renderlo più coerente.

Questi tipi di modifiche all'usabilità non fanno rumore, ma a lungo andare fanno la differenza: il desktop risponde meglio, c'è meno attrito e il tutto è più coerente per utenti nuovi ed esperti.

Metapacchetti e percorsi di installazione

Il desktop è disposto in blocchi per facilitare i salti graduali; se si inizia da Sistema operativo Raspberry Pi Lite, puoi aggiungere un ambiente di base con rpd-wayland-core (Wayland) o rpd-x-core (X11), e completa a tuo piacimento con applicazioni rpd e il pacchetto di utilità rpd-utilities, ad esempio per Costruisci una console retrò con Raspberry Pi.

Insieme a questa modularità arrivano le versioni aggiornate di Chromium e Firefoxe una riorganizzazione dei pacchetti di immagini desktop. L'obiettivo è semplificare la conversione di un'installazione Lite in modo completo (o viceversa) senza drammi o rare dipendenze incrociate.

App e contenuti: Bookshelf fa sul serio

L'applicazione Bookshelf Distingue già i contenuti esclusivi per i collaboratori e include un pulsante Contribuire per sbloccarli. I titoli recenti sono contrassegnati con un icona del lucchetto Se non sono disponibili nel tuo account, questo chiarisce perfettamente cosa puoi aprire ora e cosa richiede un abbonamento.

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Questa dinamica incoraggia il sostegno all'ecosistema senza ostacolare l' esperienza di lettura di coloro che vogliono semplicemente esplorare materiale aperto o vedere cosa c'è di nuovo, e allo sviluppo di programmi per Raspberry Pi.

Metodi di download, compatibilità e installazione

L'immagine del sistema operativo Raspberry Pi basata su Debian 13 Si scarica dal sito ufficiale e si può masterizzare su una scheda SD o su un'unità USB con Raspberry Pi Imager o strumenti simili. USB. Edizioni di 32 e 64 bit per coprire più casi d'uso e hardware. Se utilizzi PoE, dai un'occhiata Come funziona PoE nelle reti.

Compatibilità delle piastre: 1A+, 1B+, 2B, 3B, 3B+, 3A+, 4B, 400, 500, CM1, CM3, CM3+, CM4, CM4S, Zero, Zero W e Zero 2 WSe vieni da Topo di biblioteca, la raccomandazione ufficiale è di effettuare un backup ed eseguire installazione pulita della nuova immagine Trixie per evitare il trascinamento e sfruttare l'architettura modulare fin dal primo minuto.

Prestazioni e basi tecniche

Il tandem Linux 6.12LTS + Debian 13 offre una base molto equilibrata: una migliore reattività del desktop, librerie e pacchetti più moderni e modifiche interne orientate verso manutenibilità a lungo termineSenza vendere fumo, c'è una maggiore fluidità nell'uso quotidiano.

La combinazione del nuovo Centro di controllo, la riorganizzazione per metapacchetti e l'impegno per temi e icone aggiornati mettono Raspberry Pi OS dove dovrebbe essere: un sistema leggero, chiaro ed estensibile che puoi perfezionare sia che tu parta da zero sia che tu provenga da una configurazione minima.

Come effettuare un beta test modificando APT (con cautela)

Se sei curioso e preferisci provare Trixie senza reinstallarlo, è possibile forzare l'aggiornamento tramite APT. Tuttavia, ricorda che è solo per test e che l'opzione più sensata per la produzione è l'installazione pulita consigliata dal progetto.

Passaggi riepilogativi: aggiorna prima il tuo sistema attuale, riavvia se applicabile e quindi modifica i tuoi repository in modo che puntino a trixie. Dopodiché, esegui un aggiornamento completo e termina con un dist-upgradeIn termini generali, il flusso sarebbe:

  • Aggiorna il presente: sudo apt update y sudo apt upgrade -y (se arrivano molti pacchi, riavviare).
  • Modifica i repository in /etc/apt/sources.list e nel /etc/apt/sources.list.d/raspi.list, sostituendo topo di biblioteca by trixie su tutte le linee (incluse aggiornamenti di trixie y trixie-sicurezza).
  • Aggiorna indici e pacchetti: sudo apt update poi sudo apt upgrade (ci saranno conferme e notifiche delle modifiche alla configurazione).
  • Dipendenze e transizioni complete con sudo apt dist-upgrade per adattarsi tutti i pezzi della nuova versione.
  • Riavviare per applicare le modifiche globali e infine liberare spazio con sudo apt autoremove y sudo apt autoclean.

Insistiamo: non è la strada consigliata dalla fondazione, ma funziona per armeggiare e prendere il polso del sistema prima di fare il salto con un'immagine pulita.

Avvisi e modifiche legacy di Debian 13 che potrebbero interessarti

Raspberry Pi OS segue il ciclo Debian e, con Trixie, eredita diverse modifiche generali che vale la pena conoscere. Di seguito una panoramica di quelle più rilevanti con un impatto pratico su strutture reali:

  • OpenSSH e aggiornamenti remoti: c'è un problema in Bookworm che può bloccare le riconnessioni se un aggiornamento remoto viene interrotto. SSHPrima di migrare, assicurati di avere OpenSSH 1:9.2p1-2+deb12u7 o superiore tramite stable-updates.
  • i386 non è più un'architettura normale: non esiste un kernel ufficiale o un programma di installazione i386; è riservato per codice legacy Tramite multiarch o chroot su amd64. Non si applica al Pi, ma potrebbe influire sugli strumenti ausiliari.
  • armel, ultimo aggiornamento: Trixie è l'ultima per armel; solo Pi 1, Zero e Zero W hanno ancora il supporto per i pacchetti kernel. Si consiglia di reinstallare come armhf o arm64 quando è possibile.
  • MIPS rimossi: mipsel y mips64el scomparire da Debian; rilevante se compili per dispositivi esterni.
  • /boot larger: il kernel e il firmware sono cresciuti; assicurati che /boot avere almeno 768 MB e circa 300 MB liberi, altrimenti l'aggiornamento potrebbe non riuscire.
  • /tmp ora in tmpfs: per impostazione predefinita è montato in memoria (fino al disponibile). Aumenta la velocità, ma fai attenzione quando scarichi file di grandi dimensioni. Puoi ripristinarlo in tmp.mount o /etc/fstab.
  • OpenSSH non legge più ~/.pam_environment: sposta le variabili in ~/.bashrc o meccanismi equivalenti; sottili cambiamenti nelle nuove sessioni SSH.
  • Chiavi DSA fuori: OpenSSH 9.8p1 ​​non supporta più DSA anche quando le si abilita; utilizzare Ed25519/ECDSA/RSAPer i vecchi dispositivi DSA-only, c'è ssh1 (pacchetto openssh-client-ssh1).
  • last/lastb/lastlog: fate spazio a wtmpdb, ultimo registro2 y lsloginsSe non si esegue la migrazione a wtmpdb, eliminare /var/log/wtmp* dopo l'aggiornamento.
  • Dischi crittografati: ora è disponibile l'autodecrittografia systemd-cryptsetup (installato come consigliato). In dm-crypt plain modifica i valori predefiniti; se li hai creati in Bookworm, lasciali fissi cifratura=aes-cbc-essiv:sha256,dimensione=256,hash=ripemd160 en /etc/crypttab o non saliranno a bordo.
  • RabbitMQ: code HA sostituite da code di quorumNon esiste un percorso di aggiornamento diretto da Bookworm; dopo l'aggiornamento a Trixie, a volte è necessario ripulire /var/lib/rabbitmq/mnesia.
  • MariaDB: i salti di versione principali richiedono arresto pulito precedente; in caso contrario, il nuovo server rifiuterà di avviarsi finché non tornerà alla versione precedente.
  • sysctl: systemd-sysctl non legge più /etc/sysctl.conf. Arriva linux-sysctl-defaults con /usr/lib/sysctl.d/50-default.confLe tue impostazioni locali vanno in /etc/sysctl.d/*.conf.
  • Ping non privilegiato: ora utilizza socket datagramma; l'accesso dipende da net.ipv4.ping_group_rangeNelle installazioni normali lo lascia permissivo il pacchetto sysctl predefinito.
  • Nomi NIC: possono variare con systemd v257 (driver i40e o ACPI _SUN). Controllarlo prima di riavviare con udevadm test-builtin net_setup_link e imposta i nomi con systemd.link se hai bisogno di stabilità.
  • Dovecot 2.4: formato di configurazione incompatibile; il replicatore scompare. Testare la configurazione in un ambiente diverso. non produttivo prima.
  • Libvirt: driver e backend in pacchetti separatiDopo l'aggiornamento, controlla quali file binari hai installato ed elimina eventuali residui. Potresti vedere file contrassegnati come obsoleti.
  • Samba: AD-DC si sposta a samba-ad-dc; i moduli VFS ceph e gluster vanno a pacchetti dedicati (samba-vfs-ceph y samba-vfs-glusterfs).
  • OpenLDAP: ora il tuo TLS funziona con OpenSSL (non GnuTLS). Le opzioni e il comportamento cambiano; se non si specifica una CA, verrà caricata la base di attendibilità del sistema.
  • Bacula: Il cambiamento dello schema è enorme; può richiedere ore o giorni e richiede circa raddoppia lo spazio temporaneo sul server DB.
  • usrmerge: vedrai gli avvisi da dpkg durante l'aggiornamento; ignorateli, è normale che il progetto termini.
  • Non saltare le versioni: completa l'aggiornamento a Topo di biblioteca prima di iniziare Trixie.
  • WirePlumber: Nuovo sistema di configurazione; se personalizzi, seleziona /usr/share/doc/wireplumber/NEWS.Debian.gz.
  • strongSwan: migra da Caronte-demone a charon-systemd con cigno e configurazione in /etc/swanctl/conf.d.
  • sg3-utils: le proprietà udev mancanti possono interrompere i flussi con dispositivi SCSI che dipendono da sg3-utils-udev.
  • tzdata-legacy: i fusi orari non standard sono separati; se il tuo sistema o i tuoi servizi li utilizzano, installa tzdata-legacy.
  • Pulizia di /tmp y /var/tmp: Nelle nuove installazioni, i vecchi file (10 e 30 giorni) vengono eliminati. Durante l'aggiornamento, viene creata una regola per mantenere il comportamento classico; è possibile modificarla in tmpfiles.d.
  • Messaggio di Systemd contenitore non unito: ignoralo; unisci manualmente /usr/bin y /usr/sbin pause aggiornamenti futuri.
  • Sicurezza del browser: webkit2gtk coperto di toppe, ma qtwebkit No. Per un uso generale, la versione migliore è Firefox o Chromium ESR ricompilato per la versione stabile.
  • Go/Rust: Copertura di sicurezza limitata tramite collegamento statico; alcune correzioni in arrivo tramite aggiornamenti minori.
  • QEMU ppc64el: fare attenzione alle dimensioni delle pagine; se l'ospite ha bisogno di 4 KiB, utilizzare cap-hpt-max-page-size=4096; se 64 KiB, installare immagine linux-powerpc64le-64k.
  • Pacchetti deprecati degni di nota: libnss-gw-name (utilizzo libnss-myhostname), pcregrep (utilizzo grep -P o pcre2grep), richiesta-tracker4 (migrare a richiesta-tracker5), git-daemon-run/sysvinit, driver-grafici-nvidia-tesla-470, deborfano (utilizzo apt autoremove y apt-mark minimize-manual), TLDR (sostituibile con teadeer o tldr-py), tpp (alternative Guardami, patatine fritte).
  • Guardando avanti a Debian 14: sudo-ldap verrà ritirato (usa libsss-sudo), possibile ritiro di sudo_logsrvd, libnss-docker potrebbe bloccarsi a causa di API deprecate, OpenSSH senza GSS-API per impostazione predefinita (utilizza pacchetti -gssapi se ne hai bisogno), fine sbuild-debian-developer-setup a favore di sbuild+unshare, addio a fcitx 4.x (migrare a fcitx5), LXD sostituito da incudine, isc-dhcp deprecato (Kea sui server; NetworkManager/systemd-networkd o dhcpcd-base nei clienti), fine dello sviluppo di KDE 5 (uscita durante il ciclo di fork).
  • Bug gravi noti al momento della pubblicazione: tra gli altri, #1032240, #1078608, #1108467, #1109499, #1108010, #1102690, #1109509, #1110119, #1036041, #1102160, #913916, #984760, #1099655, #935182, #1017906, #1109203, #1109676, #1109512, #1104231, #1084955, #1104177, #1104336, #1084954, #1095866, #1100981, #1109519, #1110263, #1108039, #1089432, #1101956, #1101839, #1017891, #1109833, #988477Controlla il BTS per lo stato aggiornato.
  Riparare il codice errore 0xc1420121

Raspberry Pi 500+: nuovo hardware compatibile con Trixie

La casa ha anche presentato Lampone Pi 500+, un'evoluzione del concetto di tastiera PC che aumenta le prestazioni e aggiunge dettagli molto accattivanti. Al suo interno è presente un Broadcom BCM2712 processore quad-core Cortex-A76 con clock a 2,4 GHz e una GPU VideoCore VII con supporto per OpenGL ES 3.1 e Vulkan 1.2, acompañado por 16 GB LPDDR4x‑4267, immagazzinamento M.2 2280 con SSD 256 GB e lettore microSD.

La grazia è nella tastiera: abbandona la membrana per Tasti meccanici Gateron KS‑33 Blue con retroilluminazione RGB, e ogni tasto integra un RP2040 eseguendo il firmware QMK aperto. La personalizzazione è immensa e compatibile con la maggior parte interruttori dal mercato, un chiaro omaggio al pubblico più amante del caffè.

In termini di connettività, non manca nulla: Wi-Fi e Bluetooth integrati, due micro-HDMI fino a 4K, tre USB-A, Gigabit Ethernet e il solito GPIO a 40 pin. Costa circa $ 200 (il Kit da scrivania Per altri 20, aggiungi un mouse ufficiale, un alimentatore USB-C da 27 W e un cavo micro-HDMI) e l'azienda garantisce la produzione e i pezzi di ricambio almeno fino al 2035Ovviamente il sistema consigliato è Raspberry Pi OS basato su Trixie, ideale anche per la corsa Kodi.

Suggerimenti post-installazione e personalizzazione (facoltativi)

Se vuoi che il tuo sistema funzioni senza intoppi, ecco alcuni rapidi suggerimenti che funzionano con Debian 13 e il nuovo sistema operativo Raspberry Pi. Non sono obbligatori, ma possono essere utili. completa l'esperienza:

  • Rete e terminale: configura la rete se non era pronta durante l'installazione; personalizza il terminale (tema scuro, scorciatoie) Ctrl+C/V per copiare/incollare) per lavorare più comodamente.
  • Privilegi: se ti è utile, aggiungi il tuo utente a maglioni temporaneamente per semplificare le attività amministrative (ricordatevi di ripristinare se non ne avete bisogno).
  • Dischi di montaggio: utilizzare blkid ottenere UUID e dichiara i tuoi record in /etc/fstab (ad esempio, cavalcando in /mnt con ext4 predefinito 0 0).
  • Sicurezza di base: installazione ufw/gufw come firewall e clamav/clamtk per una scansione spot. Mantieni il sistema aggiornato e i servizi al minimo.
  • Utenti e virtualizzazione: separare i profili per attività o stripping Macchine virtuali con VirtualBox, Virt-Manager/QEMU o VMware (proprietario) per test senza rischi.
  • Copie 3-2-1: tre copie, due supporti diversi e una fuori casa. Strumenti come rsync o Soluzioni di tipo NAS Ti semplificano la vita.
  • Pi-hole: se vuoi bloccare annunci/telemetria a livello di rete, Pi-hole funziona a meraviglia su un Raspberry Pi. Ricordati di disabilitare DHCP nel router se lo assumi da Pi-hole e modifichi gli elenchi gravità con la testa.
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Per il livello visivo in GNOME (se si utilizza questo ambiente), installare sinaptica e strumenti come gestore delle estensioni di gnome-shell e il pacchetto gnome-shell-estensioniEstensioni molto utili: da cruscotto a pannello, caffeina, tempo, icone-desktop-ng, menu delle app y lista-finestre; se preferisci il dock, corsa al moloUna buona risorsa per temi e icone è Aspetto gnomo.

Nei caratteri, gestore di font y visualizzatore di caratteri Ti semplificano la vita. Pacchetti consigliati: fonts-linuxlibertine, font consigliatiPer le lingue non latine: caratteri-scritture-antiche (vecchio), fonts-babelstone-han (Cinese), font-baekmuk (Coreano), fonts-noto-core/extra (copertura massiccia) o fonts-sil-taiheritagepro (Vietnamita). Per la compatibilità con Office, installare ttf-mscorefonts-installazione e, se necessario, fonti come Calibri o Cambria da un'origine con licenza valida.

Repository e software: revisione /etc/apt/sources.list avere trixie con componenti rilevanti (principale, firmware non libero, ecc.) e aggiornamenti con adatto. Repository esterni come deb-multimedia può risolvere alcuni problemi miniature, ma usali con saggezza. Browser come Lupo libero Hanno i loro repository; segui le loro istruzioni per evitare conflitti.

Alternative di imballaggio: Flatpak y Scatto sono utili se non riesci a trovare un pacchetto nativo funzionante. Installa Flatpak e, se vuoi, integra con software gnome. In Flathub troverai il comando di installazione per quasi tutti i programmi più diffusi.

Pacchi sfusi: con dpkg -i si installa .deb (se mancano delle dipendenze, risolverle e riprovare). Tarball come quelli da Anki Di solito includono copione installazione; altri come Waterfox consentire l'esecuzione da /opt, aggiungendo a .desktop en ~/.local/share/applications. Regola i permessi con chown/chmod se necessario. Il AppImage sono ancora più semplici: basta dare loro il permesso di esecuzione e il gioco è fatto.

La compilazione dal codice sorgente è ancora un'opzione valida per i progetti che non sono pacchettizzati (ad esempio, GNU IceCat). E per adattare gli strumenti, un esempio pratico: mpv. Puoi creare ~/.config/mpv/input.conf per le scorciatoie (volume, avanti/indietro, schermate) e ~/.config/mpv/mpv.conf per opzioni come adattamento automatico o geometria, ottenendo un comportamento molto personaleSe stai appena iniziando, una buona base è una Introduzione alla programmazione Python.

Per il browser sono validi Tricks conoscenti: origine ublock, controllo della telemetria, profili differenziati per compito e, se lo si desidera, marcatori separati per contesto lavorativo in diversi browser (Firefox, Chromium, LibreWolf, Waterfox). È un metodo più manuale, ma evita di confondere abitudini e dati.

Con tutto questo hai un sistema operativo Raspberry Pi ben consolidato basato su Trixie: leggero, moderno e ordinatoTra il base jump, i metapacchetti, il Centro di controllo e la revisione dell'interfaccia, è il momento giusto per fare il grande passo se si desidera un'esperienza più raffinata senza sacrificare la filosofia frugale della piattaforma.

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