- Impostazioni proxy in Android adattato al Wi-Fi e ai dati mobili
- Tipi di proxy disponibili e migliori app per gestirli
- Errori comuni, soluzioni e considerazioni legali e di sicurezza

Se ti sei mai chiesto come puoi Che tu voglia navigare in modo più privato, aggirare le restrizioni o migliorare la sicurezza quando ti connetti a Internet dal tuo telefono Android, configurare un server proxy potrebbe essere la soluzione di cui hai bisogno. I dispositivi Android, nonostante la loro semplicità d'uso, offrono opzioni avanzate che possono aiutarti a personalizzare la connessione in base alle tue esigenze personali o professionali.
In questo articolo ti mostriamo in modo dettagliato e chiaro come puoi impostare un proxy sul tuo smartphone o tablet Android, sia per le reti Wi-Fi che per le connessioni mobili, oltre ad analizzare i vantaggi, le tipologie di proxy disponibili, i possibili errori comuni, le implicazioni legali e le migliori applicazioni per gestirlo senza difficoltà. Troverai tutte le informazioni e i passaggi necessari per padroneggiare questo processo.
Cos'è un server proxy e a cosa serve su Android?
Un proxy è un server intermediario che si frappone tra il tuo dispositivo e il sito web, il servizio o la risorsa a cui desideri accedere. La sua funzione principale è quella di reindirizzare la tua connessione attraverso un altro punto della rete, consentendoti di nascondere il tuo indirizzo IP, aggirare blocchi o restrizioni regionali e, in alcuni casi, migliorare la privacy della tua navigazione.
Su Android, la configurazione di un proxy può aiutarti a proteggere i tuoi dati, navigare in modo anonimo, ottimizzare l'utilizzo della larghezza di banda e gestire l'accesso a determinate risorse (ad esempio, quando la tua azienda richiede la connettività tramite un proxy aziendale). Inoltre, un proxy può filtrare i contenuti, memorizzare nella cache le pagine web visitate di frequente e bloccare il malware.
Vantaggi dell'utilizzo di un server proxy su Android
I vantaggi dell'utilizzo di un proxy sul tuo dispositivo Android vanno ben oltre il semplice nascondere il tuo IP. Ecco i vantaggi più importanti:
- Migliorare la privacy e l'anonimato online: Mascherando il tuo vero indirizzo IP, la tua identità digitale Resta nascosto ai siti web, agli inserzionisti e ai potenziali tracker.
- Accesso ai contenuti riservati: È facile aggirare i blocchi geografici o le restrizioni utilizzando un proxy situato in un altro Paese o in un'altra regione.
- Filtraggio dei contenuti e maggiore sicurezza: Alcuni proxy consentono di bloccare l'accesso a pagine potenzialmente pericolose o di filtrare il traffico dannoso, garantendo un ulteriore livello di protezione.
- Gestione e controllo del traffico: Ideale per aziende e utenti avanzati, consente di monitorare, limitare o reindirizzare il traffico Internet in base a regole specifiche.
- Risparmio di larghezza di banda: I server proxy possono memorizzare nella cache le risorse più richieste, velocizzando il caricamento dei siti web e riducendo il trasferimento dei dati.

Tipi di server proxy supportati da Android
Non tutti i proxy sono uguali e, a seconda delle tue esigenze, dovrai scegliere tra diversi tipi. I principali sono:
- Proxy HTTP: È il più comune e semplice da configurare nei browser e a livello di sistema. È progettato per il traffico web semplice (HTTP/HTTPS).
- Procura CALZINI: Compatibile con diversi tipi di traffico (e-mail, torrent, messaggistica). Android non consente di configurare automaticamente i proxy SOCKS, ma esistono applicazioni che ne semplificano l'utilizzo.
- Proxy residenziali: Utilizzano veri indirizzi IP domestici, garantendo un maggiore anonimato e riducendo le possibilità di essere bloccati da siti web sensibili.
- Proxy del data center: Sono più economici e veloci, ideali per attività di automazione o quando la velocità è prioritaria rispetto all'anonimato.
La scelta dipende sempre dall'uso che se ne intende fare: per navigare o proteggere la propria privacy, di solito è sufficiente un proxy HTTP; Per attività più avanzate, potrebbero essere più adatte le opzioni SOCKS o residenziale.
Come configurare un server proxy su Android: guida passo passo
Impostare un proxy su Android è un processo relativamente semplice, ma i passaggi possono variare leggermente a seconda della versione del sistema e del livello di personalizzazione del produttore. Qui spieghiamo come farlo sia tramite reti Wi-Fi che mobili.
Configurazione del proxy su una rete Wi-Fi dalle impostazioni di sistema
- Accedi alle impostazioni del tuo dispositivo Android.
- Vai su “Rete e Internet” o “Wi-Fi”. Il nome può variare a seconda della versione del sistema.
- Seleziona la rete Wi-Fi a cui sei connesso.
- Tocca “Modifica rete” o l’icona delle impostazioni per quella rete.
- Espandi “Opzioni avanzate”.
- Nella sezione “Proxy”, seleziona “Manuale”.
- Inserisci l'indirizzo IP del server proxy e la porta corrispondente. Se vuoi evitare di utilizzare un proxy su determinati siti web, puoi aggiungere delle eccezioni nel campo "Non utilizzare il proxy per".
- Salva le modifiche.
Dopo aver salvato le impostazioni, il dispositivo inizierà a instradare il traffico verso quella rete Wi-Fi attraverso il proxy configurato. È importante notare che la maggior parte dei dispositivi applica il proxy solo alla navigazione web e non a tutti applicazioni installati, a meno che non siano progettati per rispettarlo.
Configurare il proxy sulla rete dati mobile (APN)
Per le connessioni dati mobili la procedura cambia leggermente:
- Accedi al file impostazioni dal sistema ed entra Reti mobili o Dati mobili.
- Cerca l'opzione APN (Nomi dei punti di accesso). Di solito è in Impostazioni avanzate.
- Seleziona il tuo operatore di rete o APN attivo.
- Cerca nei campi delega y Puertoe compilarli con le informazioni fornite dal tuo operatore o amministratore.
- Salva le impostazioni prima di uscire.
Ricorda che non tutti gli operatori o i dispositivi ti consentono di modificare liberamente queste opzioni. Se non riesci a trovare il campo Proxy nel menu APN, è possibile che il tuo firmware non lo supporti o che richieda assistenza specifica.
Cosa succede se non riesco a configurare il proxy tramite le impostazioni standard?
Alcuni modelli o versioni di Android potrebbero non offrire l'accesso diretto alle impostazioni proxy, in particolare sulle reti mobili. In questi casi esistono applicazioni che semplificano il processo e offrono anche opzioni avanzate, come la possibilità di scegliere quali applicazioni utilizzano il proxy o di configurare proxy di tipo SOCKS. I più popolari sono:
- ProxyDroid: Particolarmente utile se hai i permessi per radice, poiché consente di applicare proxy globali o individuali per applicazione e supporta protocolli diversi. Inoltre, consente l'autenticazione tramite nome utente e password.
- Droni: Questa app consente di configurare i proxy per Android senza root. È ideale nei casi in cui si desidera utilizzare il proxy solo con determinati servizi o app oppure è necessario il supporto per Socks e HTTPS.
- Ogni proxy: Offre un'interfaccia semplice per la gestione di diversi proxy e protocolli, nonché opzioni di avvio automatico e di connessione automatica.
Per utilizzarli basta scaricarli da Google Gioca o dal sito web ufficiale, inserisci le informazioni proxy in base al tuo provider o alla tua azienda e attiva il servizio dall'app. Ricorda che alcune app come ProxyDroid necessitano dei permessi di root per funzionare completamente.
Impostazione di proxy avanzati su Android: casi pratici con ProxyDroid e Drony
Come configurare ProxyDroid passo dopo passo
- Scarica ProxyDroid da Google Play Store.
- Apri l'app e tocca "Indirizzo" per inserire l'IP proxy.
- Inserisci la “Porta” corretta.
- Selezionare il “Tipo di proxy” (ad esempio, Socks5 o HTTP).
- Se è richiesta l'autenticazione, seleziona la casella e inserisci il tuo nome utente e la password.
- Configura se desideri un proxy globale (tutto il traffico) o un proxy individuale (solo per determinate app).
- Fare clic su "Proxy Switch" per attivare il servizio.
ProxyDroid è uno strumento eccellente se desideri avere il controllo completo sul modo in cui il traffico viene instradato dal tuo dispositivo, inclusa la possibilità di applicare il proxy solo a determinate app o servizi.
Come configurare Drony ed esempi di utilizzo
- Scarica Drony e installalo.
- Apri l’app e vai alla sezione “Impostazioni”.
- Selezionare l'opzione per gestire le connessioni "Nessun Wi-Fi" (per le reti mobili) oppure specificare il Wi-Fi desiderato.
- Inserisci l'IP e la porta del server proxy che intendi utilizzare.
- Aggiungi nome utente e password se il tuo server li richiede.
- Selezionare il tipo di proxy appropriato.
- Attivare il servizio dalla scheda “Registro”.
Drony è particolarmente utile se non si dispone di accesso root e si ha bisogno di reindirizzare il traffico dalle app che normalmente ignorano le impostazioni di sistema.
Come disattivare facilmente le impostazioni proxy su Android
Per tornare a una connessione diretta senza proxy, è sufficiente annullare i passaggi precedenti.
Sulle reti Wi-Fi:
- Vai su Impostazioni > Wi-Fi > Rete connessa > Modifica rete.
- Apri “Opzioni avanzate”.
- Nella sezione proxy, seleziona "Nessuno" o "Rilevamento automatico".
- Salva le modifiche e riconnettiti.
Se utilizzi app come ProxyDroid o Drony, disattiva il servizio dalla loro interfaccia per tornare a una connessione normale.
Scrittore appassionato del mondo dei byte e della tecnologia in generale. Adoro condividere le mie conoscenze attraverso la scrittura, ed è quello che farò in questo blog, mostrarti tutte le cose più interessanti su gadget, software, hardware, tendenze tecnologiche e altro ancora. Il mio obiettivo è aiutarti a navigare nel mondo digitale in modo semplice e divertente.