Guida completa per configurare un server proxy su Android

Ultimo aggiornamento: 08/05/2025
Autore: Isaac
  • Impostazioni proxy in Android adattato al Wi-Fi e ai dati mobili
  • Tipi di proxy disponibili e migliori app per gestirli
  • Errori comuni, soluzioni e considerazioni legali e di sicurezza

impostazioni del server proxy su Android

Se ti sei mai chiesto come puoi Che tu voglia navigare in modo più privato, aggirare le restrizioni o migliorare la sicurezza quando ti connetti a Internet dal tuo telefono Android, configurare un server proxy potrebbe essere la soluzione di cui hai bisogno. I dispositivi Android, nonostante la loro semplicità d'uso, offrono opzioni avanzate che possono aiutarti a personalizzare la connessione in base alle tue esigenze personali o professionali.

In questo articolo ti mostriamo in modo dettagliato e chiaro come puoi impostare un proxy sul tuo smartphone o tablet Android, sia per le reti Wi-Fi che per le connessioni mobili, oltre ad analizzare i vantaggi, le tipologie di proxy disponibili, i possibili errori comuni, le implicazioni legali e le migliori applicazioni per gestirlo senza difficoltà. Troverai tutte le informazioni e i passaggi necessari per padroneggiare questo processo.

Cos'è un server proxy e a cosa serve su Android?

Un proxy è un server intermediario che si frappone tra il tuo dispositivo e il sito web, il servizio o la risorsa a cui desideri accedere. La sua funzione principale è quella di reindirizzare la tua connessione attraverso un altro punto della rete, consentendoti di nascondere il tuo indirizzo IP, aggirare blocchi o restrizioni regionali e, in alcuni casi, migliorare la privacy della tua navigazione.

Su Android, la configurazione di un proxy può aiutarti a proteggere i tuoi dati, navigare in modo anonimo, ottimizzare l'utilizzo della larghezza di banda e gestire l'accesso a determinate risorse (ad esempio, quando la tua azienda richiede la connettività tramite un proxy aziendale). Inoltre, un proxy può filtrare i contenuti, memorizzare nella cache le pagine web visitate di frequente e bloccare il malware.

Vantaggi dell'utilizzo di un server proxy su Android

I vantaggi dell'utilizzo di un proxy sul tuo dispositivo Android vanno ben oltre il semplice nascondere il tuo IP. Ecco i vantaggi più importanti:

  • Migliorare la privacy e l'anonimato online: Mascherando il tuo vero indirizzo IP, la tua identità digitale Resta nascosto ai siti web, agli inserzionisti e ai potenziali tracker.
  • Accesso ai contenuti riservati: È facile aggirare i blocchi geografici o le restrizioni utilizzando un proxy situato in un altro Paese o in un'altra regione.
  • Filtraggio dei contenuti e maggiore sicurezza: Alcuni proxy consentono di bloccare l'accesso a pagine potenzialmente pericolose o di filtrare il traffico dannoso, garantendo un ulteriore livello di protezione.
  • Gestione e controllo del traffico: Ideale per aziende e utenti avanzati, consente di monitorare, limitare o reindirizzare il traffico Internet in base a regole specifiche.
  • Risparmio di larghezza di banda: I server proxy possono memorizzare nella cache le risorse più richieste, velocizzando il caricamento dei siti web e riducendo il trasferimento dei dati.
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Vantaggi del server proxy su Android

Tipi di server proxy supportati da Android

Non tutti i proxy sono uguali e, a seconda delle tue esigenze, dovrai scegliere tra diversi tipi. I principali sono:

  • Proxy HTTP: È il più comune e semplice da configurare nei browser e a livello di sistema. È progettato per il traffico web semplice (HTTP/HTTPS).
  • Procura CALZINI: Compatibile con diversi tipi di traffico (e-mail, torrent, messaggistica). Android non consente di configurare automaticamente i proxy SOCKS, ma esistono applicazioni che ne semplificano l'utilizzo.
  • Proxy residenziali: Utilizzano veri indirizzi IP domestici, garantendo un maggiore anonimato e riducendo le possibilità di essere bloccati da siti web sensibili.
  • Proxy del data center: Sono più economici e veloci, ideali per attività di automazione o quando la velocità è prioritaria rispetto all'anonimato.

La scelta dipende sempre dall'uso che se ne intende fare: per navigare o proteggere la propria privacy, di solito è sufficiente un proxy HTTP; Per attività più avanzate, potrebbero essere più adatte le opzioni SOCKS o residenziale.

Come configurare un server proxy su Android: guida passo passo

Impostare un proxy su Android è un processo relativamente semplice, ma i passaggi possono variare leggermente a seconda della versione del sistema e del livello di personalizzazione del produttore. Qui spieghiamo come farlo sia tramite reti Wi-Fi che mobili.

Configurazione del proxy su una rete Wi-Fi dalle impostazioni di sistema

  1. Accedi alle impostazioni del tuo dispositivo Android.
  2. Vai su “Rete e Internet” o “Wi-Fi”. Il nome può variare a seconda della versione del sistema.
  3. Seleziona la rete Wi-Fi a cui sei connesso.
  4. Tocca “Modifica rete” o l’icona delle impostazioni per quella rete.
  5. Espandi “Opzioni avanzate”.
  6. Nella sezione “Proxy”, seleziona “Manuale”.
  7. Inserisci l'indirizzo IP del server proxy e la porta corrispondente. Se vuoi evitare di utilizzare un proxy su determinati siti web, puoi aggiungere delle eccezioni nel campo "Non utilizzare il proxy per".
  8. Salva le modifiche.

Dopo aver salvato le impostazioni, il dispositivo inizierà a instradare il traffico verso quella rete Wi-Fi attraverso il proxy configurato. È importante notare che la maggior parte dei dispositivi applica il proxy solo alla navigazione web e non a tutti applicazioni installati, a meno che non siano progettati per rispettarlo.

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Configurare il proxy sulla rete dati mobile (APN)

Per le connessioni dati mobili la procedura cambia leggermente:

  1. Accedi al file impostazioni dal sistema ed entra Reti mobili o Dati mobili.
  2. Cerca l'opzione APN (Nomi dei punti di accesso). Di solito è in Impostazioni avanzate.
  3. Seleziona il tuo operatore di rete o APN attivo.
  4. Cerca nei campi delega y Puertoe compilarli con le informazioni fornite dal tuo operatore o amministratore.
  5. Salva le impostazioni prima di uscire.

Ricorda che non tutti gli operatori o i dispositivi ti consentono di modificare liberamente queste opzioni. Se non riesci a trovare il campo Proxy nel menu APN, è possibile che il tuo firmware non lo supporti o che richieda assistenza specifica.

Cosa succede se non riesco a configurare il proxy tramite le impostazioni standard?

Alcuni modelli o versioni di Android potrebbero non offrire l'accesso diretto alle impostazioni proxy, in particolare sulle reti mobili. In questi casi esistono applicazioni che semplificano il processo e offrono anche opzioni avanzate, come la possibilità di scegliere quali applicazioni utilizzano il proxy o di configurare proxy di tipo SOCKS. I più popolari sono:

  • ProxyDroid: Particolarmente utile se hai i permessi per radice, poiché consente di applicare proxy globali o individuali per applicazione e supporta protocolli diversi. Inoltre, consente l'autenticazione tramite nome utente e password.
  • Droni: Questa app consente di configurare i proxy per Android senza root. È ideale nei casi in cui si desidera utilizzare il proxy solo con determinati servizi o app oppure è necessario il supporto per Socks e HTTPS.
  • Ogni proxy: Offre un'interfaccia semplice per la gestione di diversi proxy e protocolli, nonché opzioni di avvio automatico e di connessione automatica.

Per utilizzarli basta scaricarli da Google Gioca o dal sito web ufficiale, inserisci le informazioni proxy in base al tuo provider o alla tua azienda e attiva il servizio dall'app. Ricorda che alcune app come ProxyDroid necessitano dei permessi di root per funzionare completamente.

Impostazione di proxy avanzati su Android: casi pratici con ProxyDroid e Drony

Come configurare ProxyDroid passo dopo passo

  1. Scarica ProxyDroid da Google Play Store.
  2. Apri l'app e tocca "Indirizzo" per inserire l'IP proxy.
  3. Inserisci la “Porta” corretta.
  4. Selezionare il “Tipo di proxy” (ad esempio, Socks5 o HTTP).
  5. Se è richiesta l'autenticazione, seleziona la casella e inserisci il tuo nome utente e la password.
  6. Configura se desideri un proxy globale (tutto il traffico) o un proxy individuale (solo per determinate app).
  7. Fare clic su "Proxy Switch" per attivare il servizio.
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ProxyDroid è uno strumento eccellente se desideri avere il controllo completo sul modo in cui il traffico viene instradato dal tuo dispositivo, inclusa la possibilità di applicare il proxy solo a determinate app o servizi.

Come configurare Drony ed esempi di utilizzo

  1. Scarica Drony e installalo.
  2. Apri l’app e vai alla sezione “Impostazioni”.
  3. Selezionare l'opzione per gestire le connessioni "Nessun Wi-Fi" (per le reti mobili) oppure specificare il Wi-Fi desiderato.
  4. Inserisci l'IP e la porta del server proxy che intendi utilizzare.
  5. Aggiungi nome utente e password se il tuo server li richiede.
  6. Selezionare il tipo di proxy appropriato.
  7. Attivare il servizio dalla scheda “Registro”.

Drony è particolarmente utile se non si dispone di accesso root e si ha bisogno di reindirizzare il traffico dalle app che normalmente ignorano le impostazioni di sistema.

Come disattivare facilmente le impostazioni proxy su Android

Per tornare a una connessione diretta senza proxy, è sufficiente annullare i passaggi precedenti.

Sulle reti Wi-Fi:

  1. Vai su Impostazioni > Wi-Fi > Rete connessa > Modifica rete.
  2. Apri “Opzioni avanzate”.
  3. Nella sezione proxy, seleziona "Nessuno" o "Rilevamento automatico".
  4. Salva le modifiche e riconnettiti.

Se utilizzi app come ProxyDroid o Drony, disattiva il servizio dalla loro interfaccia per tornare a una connessione normale.

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