Come configurare un router Movistar come ripetitore

Ultimo aggiornamento: 04/10/2024
Come configurare un router Movistar come ripetitore

Vuoi sfruttare al meglio il tuo router Movistar e utilizzarlo come ripetitore wireless? Nessun problema: quasi tutti i moderni dispositivi di rete distribuiti da Movistar offrono questa possibilità. Vediamo come configurare un router Movistar come ripetitore.

Prima di procedere, però, ti consigliamo di controllare attentamente la scheda tecnica del router che hai in possesso per identificare la modalità di connessione supportata.

Come configurare un router Movistar come ripetitore
Come configurare un router Movistar come ripetitore

Come configurare un router Movistar

Come hai già visto, per configurare un router Movistar TP-Link è fondamentale accedere, tramite un qualsiasi browser (preferibilmente un computer), all'interfaccia web del sistema operativo.

È attraverso questa interfaccia che è possibile controllare tutti gli aspetti del router. Per iniziare, se non l'hai già fatto, collega il router all'alimentazione e inserisci il cavo ADSL/fibra nella stanza WAN/Internet sul retro del dispositivo di rete.

Successivamente, collega il router al computer tramite un cavo Ethernet o, se ciò non è possibile, verifica la disponibilità di un'eventuale rete Wi-Fi “di fabbrica”: le credenziali di accesso sono solitamente stampate sull'etichetta collocata nella parte inferiore del router .

Una volta effettuate le connessioni fisiche, apri il browser che preferisci e collegati all'indirizzo 192.168.1.1.

Se tutto è andato bene, dovresti visualizzare la pagina di accesso del pannello di amministrazione del dispositivo. Se visualizzi un messaggio di errore, prova a connetterti all'indirizzo 192.168.0.1.

Per completare la connessione, devi inserire la combinazione nome utente e password del router, all'interno delle caselle che vedi sullo schermo: generalmente questa corrisponde alla password di amministratore o admin/admin.

Se non riesci a connetterti, prova a cercare le "informazioni di contatto" corrette sull'etichetta stampata sul router, sull'etichetta sulla confezione di vendita o nelle pagine dei manuali utente del dispositivo.

Una volta effettuato l'accesso al pannello di controllo del router, potrai configurarne tutti gli aspetti, utilizzando i pulsanti, i menu e le opzioni disponibili.

Come configurare un router Movistar come ripetitore

Movistar Ha tra i suoi dispositivi diverse marche e modelli di Router e la configurazione varia leggermente da uno all'altro. La configurazione qui spiegata viene eseguita su un router Movistar TP-Link, sebbene sia molto simile a quella di altre marche.

Quasi tutti i router dotati di funzioni modem, e quindi collegati direttamente ad ADSL, VDSL o FTTC, possono essere utilizzati come ripetitore Wi-Fi in modalità access point, ma devono essere collegati al modem principale tramite un cavo Ethernet di buona qualità.

Esistono invece router Movistar che possono essere utilizzati con “reali”Range Extender"o"ripetitore".

In questo caso basterà utilizzare la funzionalità integrata per connettere il router alla rete wireless principale, senza la necessità di mettere in rete i due dispositivi, in comunicazione fisica.

Prima di iniziare, ti consigliamo di disporre di un cavo Ethernet tramite il quale collegare il router Movistar da configurare e il computer da cui effettuerai le impostazioni.

Se il tuo dispositivo Movistar supporta solo la modalità punto di accesso, avrai bisogno anche di un secondo cavo Ethernet, sufficientemente lungo, per collegare il router al modem principale. Di seguito vi spiegheremo tutto nel dettaglio.

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1. Modalità punto di accesso. Connessione Ethernet

Per iniziare, posiziona il router Movistar con funzioni di punto di accesso nella posizione più comoda per te.

Inserisci un'estremità del cavo Ethernet lungo nella porta Internet/WAN sul retro del router e collega la seconda estremità a una delle porte Ethernet del router principale, quella connessa direttamente a Internet.

Fatto ciò, inserisci un'estremità del secondo cavo di rete in una delle porte Ethernet del router Movistar con funzioni di punto di accesso, collega la seconda estremità del cavo alla porta Ethernet del computer e accendi il dispositivo.

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Adesso apri il browser che preferisci, vai nel pannello delle impostazioni del router, clicca sulla scheda Impostazioni in alto e poi sulla voce “modalità operativa”, visibile a lato della barra dell'interfaccia di gestione del router.

Fatto ciò, spunta la casella accanto alla voce “Punto di accesso" e fare clic sul pulsante "salva" per riavviare il router e modificarne la modalità operativa.

Al termine del riavvio, accedere nuovamente all'interfaccia di gestione del router Movistar, questa volta fare clic sulla scheda "Installazione rapida" e utilizzare il modulo offerto per specificare il nome della rete wireless generata dal punto di accesso, nonché la chiave di rete che verrà utilizzata per accedervi.

Non dimenticare di selezionare la casella "Attiva senza fili", per attivare la connessione corrispondente. Infine, assicurati che “Nascondere SSID” non sono selezionati, altrimenti le rispettive reti non saranno visibili.

Per terminare, fare clic su "continuare”, date un’occhiata al riepilogo delle reti configurate per verificare che i parametri siano corretti ed infine premete il tasto “salva”, per salvare la configurazione di rete e rendere operativo il nuovo punto di accesso.

Il nuovo punto di accesso dovrebbe essere in grado di sfruttare la connessione Internet generata dal router principale, rendendola disponibile ai diversi dispositivi (Smartphone, tablet, PC, ecc.) che si collegano alle reti Wi-Fi appena configurate.

2. Modalità range extender. Connessione Wi-Fi

Se sei interessato a configurare la modalità range extender del router Movistar, tutto è ancora più semplice: l'unico requisito, in questo caso, è posizionare il dispositivo in questione dove la potenza del segnale Wi-Fi in "replica" è alta e sufficiente, circa 60%.

Una volta posizionato correttamente il futuro”Range Extender”, collega il computer utilizzando il cavo Ethernet, accendi il router e apri il pannello di gestione.

Ora fai clic su "Installazione rapida” visibile nella barra laterale di sinistra (o in alto), spunta la casella accanto alla voce range extender e clicca sul pulsante “Avanti”, per andare al passaggio successivo.

Fatto ciò, seleziona la casella corrispondente all’estensione del nome della rete Wi-Fi (corrispondente alla casella Contatti), verifica che il segnale sia sufficientemente forte guardando le informazioni visibili nel campo “La potenza del segnale" e fare clic sul pulsante "Avanti".

Anche dopo questo passaggio, seleziona la casella accanto all'etichetta “Abilita” corrispondente al tipo di rete Wi-Fi che verrà creata (2,4 GHz e/o 5 GHz) e specifica la chiave di accesso alla rete wireless.

Ora, se vuoi che il nome WAN sia uguale al nome della rete originale, seleziona la casella accanto a "Copiare” dal punto di accesso root; Altrimenti, seleziona la casella accanto all'etichetta personalizzata e dai alle tue reti geografiche il nome che preferisci.

La chiave di accesso rimarrà la stessa della rete originale.

Infine, clicca nuovamente sul pulsante “Avanti”, configura il menu a discesa opzionale LAN IP Type, in modo che il punto di accesso possa configurare il proprio indirizzo IP.

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Cliccare quindi sui pulsanti “Avanti” e “Fine” per completare la configurazione e rendere operativo il nuovo punto di accesso.

Caratteristiche principali del router Movistar TP-Link

Di seguito sono riportate le principali caratteristiche del sistema operativo installato sui dispositivi di rete TP-Link di Movistar.

1. Descrizione generale

Il pannello di amministrazione del router Movistar TP-Link è generalmente diviso in due sezioni principali: la parte superiore, che consente una configurazione rapida; e il lato, che consente di navigare tra i diversi menu e funzioni del router.

Facendo clic sulla scheda “Installazione rapida” è possibile avviare la prima procedura di configurazione del dispositivo di rete, durante la quale è necessario configurare le impostazioni del proprio paese di residenza, fuso orario e connessione Internet.

Molti modem-router TP-Link sono dotati di riconoscimento automatico, grazie al quale è possibile ottenere istantaneamente i parametri corretti da utilizzare per la connessione alla rete gestita dal proprio fornitore di servizi Movistar.

In alternativa, è possibile specificare manualmente i parametri di connessione, in base ai “dettagli di contatto” personalizzati per lo specifico fornitore di servizi.

Una volta completata la configurazione dell'accesso ad Internet, la procedura di configurazione iniziale termina con l'impostazione dei parametri della Rete Wi-Fi:

Utilizzando i menu e le caselle di testo sullo schermo, è possibile specificare il nome della rete wireless, la banda operativa (2,4 GHz, 5 GHz o entrambe), la chiave di rete da utilizzare per proteggerla e, se necessario, la connessione wireless. canale.

Passiamo ora alle opzioni funzionali del router: come puoi immaginare, la modalità Basic/Basic permette di accedere ad una serie di parametri limitati, strettamente essenziali per la configurazione di base del dispositivo.

Invece, la modalità Avanzata/Avanzata mostra tutte le opzioni disponibili. Vediamo una panoramica completa delle voci di menu disponibili per entrambe le modalità.

  • Mappa della rete (Base): consente di visualizzare lo stato della connessione Internet, il numero di dispositivi collegati al modem e la loro tipologia.
  • Internet (Base): Permette di configurare la connessione Internet tramite il router, in modo automatico o inserendo manualmente i parametri relativi al proprio provider di accesso.
  • senza fili (Base/Avanzata): Permette di personalizzare il nome delle reti Wi-Fi generate dal router, la password di rete e la banda di frequenza. In modalità avanzata puoi anche scegliere il canale per ciascuna rete, abilitare/disabilitare WPS e visualizzare le statistiche di connessione.
  • Configurazione USB (Base/Avanzato): Configura l'uso dei dispositivi immagazzinamento e stampanti collegate al router.
  • Parental Control (Base/Avanzata): consente di applicare restrizioni sulla navigazione e sulla durata dell'utilizzo della rete per uno o più dispositivi connessi.
  • Rete ospite (Base/Avanzato): consente di impostare l'accesso "ospite", ovvero una rete Wi-Fi separata e limitata, che verrà utilizzata per consentire l'accesso a Internet agli ospiti e alle persone esterne alla propria casa.
  • Paese (Avanzato): fornisce una panoramica completa delle interfacce di rete configurate sul router, stato della connessione Internet, stato dei dispositivi collegati, ecc.
  • Rosso (Avanzate): Utilizzando i sottomenu di questa voce, è possibile configurare l'accesso a Internet da parte del router, il suo indirizzo IP, i parametri relativi ai profili di rete LAN, il comportamento del server DHCP, l'uso del DNS dinamico e le opzioni di routing avanzato.
  • Modalità operativa (Avanzato): consente di modificare la modalità di utilizzo del dispositivo: router, punto di accesso o range extender, se applicabile.
  • Inoltro NAT (Avanzato): questa sezione consente di aprire le porte del router utilizzando server virtuali o regole di attivazione, impostare un IP demilitarizzato e configurare le porte per l'apertura automatica tramite UPnP.
  • QoS (Avanzate): è la sezione dedicata alla configurazione del meccanismo QoS integrato nel router, con possibilità di definire manualmente le regole.
  • Sicurezza (Avanzato): consente di abilitare/disabilitare il firewall del router, il meccanismo di protezione DoS, consentire/negare l'accesso alla rete da parte di determinati dispositivi ed eseguire la connessione tra IP e Mac, ovvero assegnare un indirizzo IP statico a uno specifico indirizzo fisico.
  • server VPN (Avanzato): crea un server VPN tramite il router.
  • Strumenti di sistema (Avanzato): consente di modificare le impostazioni del router indipendenti dalle connessioni Internet/di rete, come le impostazioni di data/ora, accensione o spegnimento dei LED, aggiornamento, ripristino, ecc.
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2. Porte aperte

Aprire le porte su un router significa sbloccare i canali di comunicazione che alcuni software e dispositivi utilizzano per comunicare con il mondo esterno.

I casi più comuni, al momento in cui scrivo, sono i server di gioco e le console. Se non si sbloccano le porte non sarà possibile ospitare partite dall'esterno, a causa del sistema NAT.

Per aprire le porte del tuo router, devi andare nel pannello di amministrazione del dispositivo, fare clic sulla scheda “avanzato"E selezionare"Inoltro NAT”. Quindi fare clic su "Elementi del server virtuale” nella barra laterale sinistra.

Dopodiché, devi cliccare sulla voce “Aggiungi” e devi compilare il modulo che ti viene proposto con il «informazioni di contatto» relativo alla porta che si desidera aprire.

  • Nel campo Tipo di servizio, è necessario specificare il nome del servizio per il quale si intende sbloccare la porta.
  • Nei campi Porto esterno e porto interno È necessario inserire il numero della porta da aprire.
  • Nel campo IP interno è necessario inserire l'indirizzo IP del dispositivo per il quale sbloccare la porta.
  • Sul menu Protocollo, Selezionare il protocollo della porta da aprire (TCP, UDP o Tutti/ALL, per entrambi i protocolli).

Ad operazione completata, per rendere immediatamente operativa la regola, seleziona la casella accanto all'etichetta Competenze e premi sul pulsante OK per applicarla.

Se è necessario aprire porte per software di uso comune (ad esempio client FTP, client di posta, ecc.), è possibile utilizzare le regole predefinite accessibili facendo clic sul pulsante "Visualizza i servizi esistenti".

Conclusione

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Naturalmente si tratta di una versione estremamente semplificata di quanto è possibile fare a livello di configurazione del router. Potresti infatti voler configurare zone DNS, controllo genitori, QoS, un server VPN, insomma le opzioni di configurazione sono sempre più complete.

Ma poiché ogni modello è specifico, siamo stati il ​​più semplici possibile.

Come abbiamo notato sopra, pochi marchi oggi richiedono che tu faccia questo. L'interfaccia online viene solitamente sostituita da un'app per smartphone che si occuperà di gran parte della configurazione.

In ogni caso, spetta a te, una volta installato il router, regolare alcuni punti tramite questa app.

È impossibile creare una guida completa all'installazione del router poiché richiederebbe la scansione di tutti i modelli.

Tuttavia, se capisci che il router viene dopo la scatola, che deve (la maggior parte delle volte) trovarsi nello stesso intervallo IP di questa scatola e che deve avere un indirizzo IP fisso, sarai in grado di farlo funzionare .