Tipi di rete in Hyper-V, VirtualBox e VMware: configurazione e differenze

Ultimo aggiornamento: 02/07/2025
Autore: Isaac
  • Confronto e spiegazione delle modalità di rete nei principali hypervisor
  • Guida passo passo alla configurazione delle reti virtuali su ciascuna piattaforma
  • Suggerimenti chiave per ottimizzare le prestazioni e la sicurezza delle reti virtualizzate

Reti virtuali in Hyper-V, VirtualBox e VMware

Le macchine virtuali sono diventate la spina dorsale degli ambienti IT moderni e lo strumento di base per laboratori domestici, aziende, sviluppatori e amministratori di sistema che desiderano simulare, implementare e testare soluzioni in ambienti isolati o di produzione. Tuttavia, uno degli aspetti più critici e meno compresi è... configurazione di rete virtualeScegliere il tipo giusto di rete può fare la differenza tra una macchina virtuale completamente funzionale, sicura e veloce o un grattacapo pieno di problemi di connettività e prestazioni.

Questo articolo presenta una guida in profondità, scritto in un linguaggio stretto e didattico, circa Tutti i tipi di reti che puoi configurare in Hyper-V, VirtualBox e VMWare. Analizzeremo le sue caratteristiche, i vantaggi, i limiti e le buone praticheSe vi siete mai chiesti come connettere una VM a Internet, come isolarla completamente dalla rete locale o come farla comunicare solo con altre VM, ecco tutte le risposte, con esempi e casi d'uso reali. Preparatevi a portare le vostre conoscenze sulla virtualizzazione a un livello superiore.

Perché la rete è così importante nelle macchine virtuali?

La virtualizzazione ha trasformato la gestione di OS e applicazioni, ma ciò che fa davvero la differenza è la flessibilità nella gestione delle reti virtualiUn hypervisor potente dovrebbe consentire di configurare laboratori completi, da un tipico ambiente isolato a il malware, alle infrastrutture aziendali che simulano aziende reali, il tutto senza incidere sulla rete principale.

Ogni piattaforma (Hyper-V, VirtualBox, VMWare) offre molteplici opzioni di rete virtuale. Queste opzioni determinano come le VM comunicano tra loro, con l'host e con il mondo esternoScegliere correttamente e comprendere le implicazioni di ciascuna modalità è essenziale per:

  • Simulare scenari di rete realistici (aziende, data center, laboratori pirateria informatica, Ecc)
  • Garantire la sicurezza (isolare le macchine, prevenire la diffusione di malware, testare i firewall)
  • Ottimizzare l'utilizzo delle risorse (larghezza di banda, CPU, connettività)
  • Evita problemi di connettività imprevisti o interferenza con la rete fisica effettiva

Ti preoccupa l'impatto di ciascuna modalità sulla comunicazione, l'accesso alle risorse, le prestazioni e la configurazione IP? Continua a leggere per tutti i dettagli.

Tipi di reti in VirtualBox

Tipi di reti virtuali in VirtualBox

VirtualBox è uno degli hypervisor multipiattaforma più utilizzati. È noto per la sua semplicità d'uso, flessibilità e gratuità, il che lo rende la scelta perfetta sia per gli utenti alle prime armi che per quelli avanzati. Uno dei suoi maggiori vantaggi è il numero di modalità di rete virtuale disponibili, ciascuna progettata per scenari specifici.

1. NAT (Traduzione degli indirizzi di rete)

Questa è la modalità abilitata di default quando si crea una macchina virtuale in VirtualBox. Funziona in modo simile a un router domestico:

  • La VM ottiene un indirizzo IP privato, su una subnet diversa da quella dell'host.
  • È possibile accedere a Internet e alla rete locale tramite l'IP host, condividendo l'accesso a Internet.
  • Non è possibile, di default, accedere alla VM da un'altra macchina sulla rete o dall'hostSi tratta di una sorta di “uscita verso l’esterno” ma senza ingresso.
  • Se è necessario aprire le porte per accedere ai servizi sulla VM (SSH, HTTP, ecc.), sarà necessario configurare le regole per Inoltro di porti dalla console di VirtualBox.

Quando usarlo? Per navigare, per fare Download, installa pacchetti… È sicuro per impostazione predefinita perché isola la tua VM da accessi indesiderati.

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2. Adattatore a ponte

In questa modalità, la VM si connette alla rete fisica come qualsiasi altro PC. Vale a dire:

  • Riceve il proprio indirizzo IP dal router o dal server DHCP, proprio come qualsiasi altro dispositivo connesso alla rete locale.
  • È possibile accedere direttamente alla VM da altri computer della rete e viceversa..
  • È l'ideale per simulare ambienti aziendali reali, impostare server accessibili su una rete locale o eseguire veri e propri test di comunicazione tra computer.

Nota: utilizza l'adattatore fisico del tuo PC. Se hai più schede di rete, dovrai scegliere quale utilizzare nelle impostazioni.

3. Rete interna

Una sorta di “bolla privata” per le VM:

  • Solo le VM in VirtualBox connesse alla stessa rete interna potranno vedersi e comunicare tra loro.
  • Non c'è accesso a internet, né all'host né alla rete locale fisica.
  • Ideale per i laboratori di prova in cui si desidera che le VM interagiscano tra loro ma senza il rischio che qualcosa esca dalla rete.

4. Adattatore solo host

Simile alla rete interna, ma in questo caso:

  • La VM può comunicare con l'host, ma non con la rete locale fisica o con Internet (a meno che non si configuri un router virtuale).
  • Utile per effettuare test tra host e VM senza esporli all'esterno della macchina.

5. Rete NAT

È una variante della modalità NAT standard, che consente a più VM di condividere una singola subnet. Ciò consente loro di comunicare tra loro e di accedere a Internet, pur rimanendo inaccessibili dall'esterno senza regole di port forwarding.

6. Controller generico

Una modalità avanzata, progettata per scenari in cui è necessario connettere VM su server/host diversi, utilizzando tunnel UDP o soluzioni come VDE (Virtual Distributed Ethernet). Richiede competenze più specifiche.

7. Rete cloud

Modalità ancora sperimentale in VirtualBox, volta a connettere le VM direttamente al cloud Oracle e a facilitare l'interoperabilità negli ambienti cloud.

8. Non connesso

La VM ha una scheda di rete, ma è semplicemente "scollegata", proprio come se il cavo di rete fosse scollegato da un PC fisico. Questo è utile per isolare completamente una VM.

Ulteriori dettagli su VirtualBox:

  • È possibile aggiungere fino a 4 schede di rete a una VM dall'interfaccia grafica e fino a 8 utilizzando VBoxManage dalla riga di comando. comandi.
  • Permette di scegliere il modello di scheda di rete emulata (AMD, Intel, VirtIO…), utili per compatibilità e prestazioni.
  • Supporta frame jumbo su adattatori Intel in modalità bridge.
  • Opzioni avanzate: modalità promiscua per lo sniffing, mirroring delle porte per l'analisi, integrazione VRDE per desktop remoto e cartelle condivise.

Modalità di rete in VMware Workstation e Player

VMware è un'altra opzione potente e ampiamente utilizzata, soprattutto in ambienti aziendali, sviluppatori e laboratori didattici. Offre un proprio set di opzioni di rete virtuale, con concetti simili a VirtualBox ma con una terminologia e specifiche proprie.

1. Ponte

Equivalente alla modalità bridge di VirtualBox. La VM ottiene un indirizzo IP dalla stessa rete fisica dell'host e funziona come dispositivo autonomo. Questa funzionalità è ideale per configurare server accessibili o per testare dove la VM deve essere visibile sulla LAN.

2.NAT

La VM si connette a una subnet privata gestita da VMware e condivide la connessione Internet dell'host tramite NAT. Dalla VM è possibile accedere a Internet e ad altri dispositivi sulla LAN, ma non dall'esterno della rete, se non tramite regole di port forwarding.

3. Solo host

Le VM possono comunicare solo tra loro e con l'host, senza accesso alla rete fisica o a Internet. Questa soluzione è perfetta per gli ambienti di test in cui si desidera un isolamento completo ma si desidera comunque mantenere la comunicazione tra host e VM.

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4. Personalizzato/Avanzato

VMware consente di creare reti virtuali personalizzate (VMnet), progettare switch virtuali, definire regole complesse, VLAN e adattatori "personalizzati", ideali per scenari avanzati o aziendali.

Punti salienti di VMware:

  • La versione Player è gratuita, con funzionalità limitate; la versione Pro consente di gestire reti complesse, interfacce multiple e ambienti di laboratorio.
  • Include strumenti come “Workstation Pro Network Editor” per creare topologie, configurare VLAN e gestire reti virtuali avanzate.
  • permette hardware realistico virtuale, supporta USB 3.0, 3D, screenshot, cloni e supporto per i formati VDI, VHD, VMDK.

Rete in Hyper-V

Hyper-V, virtualizzazione nativa in Windows 10/11 e server, utilizza un approccio basato sul server switch virtualiOgni tipo di switch definisce il modo in cui le VM, l'host e il mondo esterno comunicano.

1. Rete esterna (switch esterno)

Consente alla VM di avere pieno accesso alla rete fisica:

  • Lo switch virtuale è collegato a una scheda di rete fisica sull'host.
  • La VM riceve l'indirizzo IP dal router o DHCP dalla LAN.
  • È possibile comunicare con altri dispositivi in ​​rete e accedere a Internet.

2. Rete interna (switch interno)

Consente la comunicazione tra le VM e l'host, ma senza accesso alla rete fisica o a Internet:

  • Un adattatore virtuale viene creato sull'host.
  • La VM e l'host possono "vedersi" a vicenda e trasferire dati.
  • Ideale per laboratori interni senza accesso esterno.

3. Rete privata (switch privato)

Solo le VM connesse allo stesso switch privato possono comunicare, senza accesso all'host o alla rete fisica. Questa soluzione garantisce la massima sicurezza e isolamento in ambienti di test o anti-malware.

4. Interruttore predefinito

In Windows 10/11, Hyper-V include uno "switch predefinito" che fornisce automaticamente l'accesso a Internet tramite NAT gestito da Windows, facilitando una connettività veloce senza configurazioni aggiuntive.

Dettagli avanzati in Hyper-V:

  • Consente più switch e adattatori in ogni VM.
  • Supporta VLAN, sicurezza, mirroring delle porte, segmentazione e QoS.
  • Consente configurazioni complesse per reti definite dal software (SDN).

Confronto delle modalità di rete in Hyper-V, VirtualBox e VMware

Per facilitare il confronto, ecco una tabella che mostra come si confrontano le modalità principali nei tre hypervisor:

VirtualBox VMware Hyper-V accesso ad Internet Accesso alla rete locale Comunicazione con l'host
NAT NAT Interruttore predefinito Non Opzionale
adattatore a ponte Bridged Interruttore esterno Ma
Rete interna Personalizzato/Avanzato Interruttore interno Non Non
Solo host Solo host Interruttore interno Non Non
Rete privata Personalizzato/Avanzato Interruttore privato Non Non Non

Configurazione pratica: come si configura ogni tipo di rete?

In VirtualBox

  • Apri l'applicazione e seleziona la VM che vuoi configurare
  • Vai a Impostazioni > Rete
  • Seleziona l'adattatore (1, 2, 3 o 4) e scegli la modalità di rete di cui hai bisogno (NAT, bridge, solo host, ecc.)
  • È possibile regolare le opzioni avanzate come il tipo di carta, la modalità promiscua, l'indirizzo MAC, inoltro delle porte, ecc.
  • Ricorda: puoi combinare più adattatori in modalità diverse in una singola VM.

Presso VMware

  • Seleziona la VM, vai a Modifica impostazioni > Scheda di rete
  • Scegli il tipo di connessione: NAT, Bridged o solo host
  • Nella versione Pro è possibile creare e gestire reti personalizzate dal “Virtual Network Editor”
  • Utilizzare le opzioni di mappatura delle porte per consentire l'accesso esterno da NAT

In Hyper-V

  • Aprire “Hyper-V Manager”
  • Dal menu a destra, seleziona Gestore di switch virtuali
  • Crea il tipo di switch di cui hai bisogno: esterno, interno o privato
  • Assegnare lo switch alla VM dalla sua configurazione (in "Scheda di rete")
  • È possibile aggiungere più schede di rete virtuali a ciascuna VM e scegliere il rispettivo switch.
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Assegnazione di IP e porte nelle VM

Dopo aver configurato la rete, sarà necessario assegnare gli indirizzi IP e, nel caso del NAT, configurare l'inoltro delle porte se si desidera fornire servizi.

  • In modalità bridge ed esterna, la VM in genere ottiene il suo indirizzo IP tramite DHCP, proprio come l'host. È possibile impostare un indirizzo IP statico, se necessario.
  • Nelle modalità interna o privata, sarà necessario configurare manualmente gli IP se non è presente alcun DHCP su tali reti virtuali.
  • Per aprire le porte (NAT): in VirtualBox e VMware questo viene fatto tramite le impostazioni avanzate della scheda di rete, mappando porte specifiche dall'host alla VM.

Prestazioni e sicurezza delle reti virtuali

Per ottimizzare le reti virtuali, ritiene:

  • Assegnare solo gli adattatori necessari per evitare esposizioni non necessarie.
  • Utilizzare la modalità bridge per migliorare la velocità e la compatibilità, anche se potrebbe essere meno sicura delle reti NAT o private.
  • Limitare la larghezza di banda negli ambienti con molte VM, se il software lo consente.
  • Aggiornare e configurare correttamente il autisti rete nella VM (Guest Additions, VMware Tools, Hyper-V Integration Services).
  • Configurare firewall e regole su ogni macchina virtuale, proprio come sulle macchine fisiche.

Scenari di utilizzo reali per ogni tipo di rete

  • Laboratori di sicurezza: Utilizza reti private o interne per isolare malware o sistemi vulnerabili.
  • Test del software aziendale: Creare reti interne o solo host per simulare client e server senza rischi esterni.
  • Ambienti produttivi: modalità bridge o esterna per le VM che devono essere accessibili sulla LAN (server web, database, Ecc)
  • Sviluppo e test: NAT per VM che richiedono solo l'accesso a Internet e non sono accessibili dall'esterno.

Vantaggi e svantaggi di ciascuna modalità

Modalità di rete Vantaggi Svantaggi
NAT Accesso a internet facile, sicuro e veloce, ideale per i principianti Non accessibile dall'esterno senza regole di inoltro delle porte, non simula una rete realistica
Ponte / Esterno Simula un PC reale, massima compatibilità, facile accesso in LAN Rischio di esposizione, configurazione aggiuntiva, conflitto se sono presenti molte VM
Rete interna/privata Isolamento completo, ideale per test sicuri e reti private Nessun accesso a Internet o alla rete fisica, richiede la configurazione IP manuale
Solo host / Interno Comunicazione host-VM semplice, isolamento della rete esterna Nessun accesso a Internet o LAN, risorse limitate
Nessun conectado Completamente isolato, utile per test critici Nessuna rete, richiede configurazione per uscire dall'isolamento

Altre funzioni e caratteristiche avanzate

Monitoraggio e analisi del traffico

Tutti e tre gli hypervisor offrono, in diversa misura, opzioni per l'analisi del traffico, come lo sniffing e il port mirroring, facilitando il rilevamento di colli di bottiglia o attacchi interni.

Supporto del disco e migrazione delle VM

  • VMware utilizza .VMDK; VirtualBox supporta .VDI, .VMDK, .VHD; Hyper-V utilizza .VHD e .VHDX
  • VirtualBox e VMware consentono l'importazione/esportazione nei formati OVA/OVF
  • È possibile migrare le VM tra piattaforme, anche se con limitazioni principalmente nei driver e nella configurazione di rete.

Gestione remota e reti

  • Gestione Hyper-V e PowerShell facilitare la completa amministrazione remota
  • VMware aggiunge l'integrazione vSphere per una gestione avanzata
  • VirtualBox ha VBoxManage e soluzioni web come phpVirtualBox
iper-v
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