- Windows File Recovery è lo strumento ufficiale e gratuito di Microsoft per il recupero dei file eliminati.
- Permette di recuperare foto, documenti, video e altro dai dischi rigidi, SSD, USB e schede di memoria.
- Include tre modalità di ripristino (Default, Segment e Signature) per diversi scenari e file system.
Quando si verifica una perdita accidentale di file in Windows, è normale farsi prendere dal panico. Ci sono situazioni in cui il Cestino non basta e serve una soluzione più avanzata.È qui che entra in gioco lo strumento Windows File Recovery, un'utilità fornita ufficialmente da Microsoft e che, sebbene possa inizialmente intimidire a causa della sua natura da riga di comando, comandi (CLI), è un'opzione affidabile e gratuita per gli utenti di Windows 10 e Windows 11.
Il comando Windows File Recovery (winfr) offre potenza e flessibilità per recuperare dati cancellati da dischi rigidi, SSD, unità USB, schede SD e praticamente qualsiasi altro disco rigido. immagazzinamento compatibile locale con WindowsIn questa guida completa scoprirai come installare, utilizzare e padroneggiare le diverse modalità e i parametri del comando, nonché gli scenari in cui fa davvero la differenza, riducendo al minimo il rischio di perdere dati preziosi.
Che cos'è Windows File Recovery e perché utilizzarlo?
Windows File Recovery è un programma ufficiale Microsoft progettato per recuperare i file che non compaiono più nel Cestino e che apparentemente sono andati persi per sempre.La sua particolarità è che viene gestito esclusivamente dalla riga di comando (CLI), il che significa che non ha un'interfaccia grafica e viene eseguito tramite la console di Windows (CMD o PowerShell).
Questo strumento è gratuito e può essere facilmente installato da Microsoft Store, disponibile per gli utenti di Windows 10 versione 2004 (build 19041) e successive e per Windows 11Il suo scopo è quello di consentire il recupero di file eliminati accidentalmente, in seguito a formattazione, a causa di errori del file system o anche in caso di guasto del disco.
I suoi punti di forza includono:
- Supporta il recupero di più tipi di file: immagini (JPEG, PNG), documenti Office e PDF, file compressi ZIP, file audio e video (MP3, MP4, ecc.).
- Supporta un'ampia varietà di file system: NTFS, FAT, exFAT, ReFS.
- Consente di ripristinare i dati su dischi rigidi interni ed esterni, SSD, unità USB e schede SD.
- Include diverse modalità di recupero a seconda delle condizioni dell'unità e del tipo di perdita.
Tuttavia, il successo dell'operazione dipende sia dal tempo trascorso dall'eliminazione sia dal fatto che i file siano stati sovrascritti. Prima si agisce e meno si utilizza l'unità dopo aver eliminato i file, maggiori sono le probabilità di successo..
Processo di installazione di Windows File Recovery
Prima di iniziare, assicurati che il tuo sistema soddisfi i requisiti minimi (Windows 10 versione 2004 o successiva). L'installazione è semplice:
- Apri Microsoft Store dal menu di avvio.
- Cercare “Ripristino file Windows”.
- Seleziona lo strumento e clicca su “Ottieni” per scaricarlo e installarlo.
Una volta installato, lo troverai nel menu Start con il nome "Windows File Recovery".
Ricorda: lo strumento viene eseguito come amministratore, quindi quando lo apri ti verrà chiesto di confermare i permessi.
Come funziona il recupero dei file eliminati in Windows (nozioni di base)
Quando si elimina un file in Windows, di solito va nella cartella CestinoSe si svuota il Cestino o si elimina definitivamente il file (ad esempio, utilizzando Maiusc+Canc), Windows contrassegna lo spazio occupato come libero, ma i dati non scompaiono immediatamente dal disco.
Ciò significa che finché quello spazio non viene sovrascritto da altri dati, esiste ancora la possibilità di recuperare i file eliminati.Pertanto, si consiglia di interrompere immediatamente l'utilizzo dell'unità dopo un'eliminazione accidentale, per evitare la sovrascrittura e aumentare le probabilità di un ripristino riuscito.
Modalità di ripristino dei file di Windows
Una caratteristica fondamentale di questo strumento è la sua tre principali modalità di recupero, ognuno adattato a diversi scenari e file system:
- Modalità predefinita (predefinita/regolare): Utilizza la Master File Table (MFT) di NTFS per cercare i file eliminati di recente. È il metodo più veloce ed efficiente se hai appena eliminato il file e l'unità è NTFS (il file system predefinito in Windows per HDD e SSD).
- Modalità Segmento (Segmento/Esteso): Cerca nei segmenti MFT ed è utile quando i file sono stati eliminati molto tempo fa o dopo una formattazione rapida. È più lento, ma può recuperare più dati se la modalità predefinita fallisce.
- Modalità firma: Esegue la scansione del disco alla ricerca di firme di tipi di file riconoscibili (intestazioni ed estensioni, come JPG, PNG, DOCX, MP3, ZIP, ecc.). Questa modalità è essenziale se il file system NON è NTFS (ad esempio, FAT, exFAT, ReFS) o se la partizione è danneggiata.
A seconda dello scenario, si consiglia di provare prima la modalità predefinita e, se non funziona come previsto, passare alla modalità Segmento o Firma..
File system supportati e limitazioni
Windows File Recovery supporta i file system NTFS, FAT, exFAT e ReFS.; tuttavia, La modalità Signature è l'unica che consente di recuperare i dati in FAT, exFAT e ReFSQuindi, se vuoi recuperare file da una scheda SD, da un'unità flash o da un disco rigido esterno (che solitamente sono in formato FAT/exFAT), dovrai usare questo metodo.
Alcune limitazioni da tenere a mente:
- Non recupera i dati dall'archiviazione cloud o dalle condivisioni di rete (OneDrive, Google Guidare, ecc.).
- Non consente di recuperare i file sulla stessa partizione in cui si trovavano gli originali.; è necessario utilizzare un'altra unità di destinazione.
- Non funziona con i file sovrascritti oppure quando è trascorso molto tempo e nuovi dati sono stati scritti sullo spazio precedentemente occupato.
Sintassi generale del comando winfr
La struttura di base del comando è:
origine winfr: destinazione:
Dónde:
- fonte: unità o lettera del disco in cui si trovavano i file eliminati.
- destinazione: unità o cartella in cui verranno salvati i file recuperati (deve trovarsi su un'unità diversa).
- : modificatori o filtri per specificare tipi di file, percorsi, modelli, ecc.
Ogni processo di ripristino crea automaticamente una cartella sull'unità di destinazione con un nome simile a recovery_yyyy-mm-dd_hh-mm-ss.
Modificatori e parametri dei comandi principali
Esistono molteplici modificatori avanzati che consentono di recuperare i file in modo preciso e personalizzato. I più importanti sono:
- /N : consente di cercare per nome file, percorso, estensione, modello o caratteri jolly (esempio: /n *.docx o /n \Utenti\Pepito\Documenti\*).
- /R : attiva la modalità Segmento (più profonda di quella predefinita).
- /X : attiva la modalità Firma, per analizzare i tipi di file supportati.
- /E: : Specifica uno o più gruppi di estensione quando si utilizza la modalità Firma (/y:JPEG,PDF,ZIP,…).
- /P: : salva il registro di ripristino in un percorso diverso da quello predefinito.
- /A : sovrascrive le richieste dell'utente (utile negli script o nei processi automatizzati).
- /O: : per la gestione dei file duplicati: sovrascrivere sempre (a), mai (n) o conservare entrambi (b).
- /e : rimuove il filtro di estensione che WinFR applica per impostazione predefinita a determinati tipi di file.
Ce ne sono altri più avanzati come /u (recupera i file non eliminati, ad esempio dal Cestino), /k (ripristina i file di sistema), /g (file senza flussi di dati) o /e: (filtri di estensione personalizzati).
Esempi pratici di utilizzo di Windows File Recovery
Esempi tratti dalla documentazione e da siti web specializzati dimostrano la versatilità di winfr. Ecco alcune situazioni tipiche:
- Recupera un file specifico:
winfr C: D: /n \Utenti\nomeutente\Documenti\report.docx - Recupera tutte le foto JPEG e PNG dalla cartella Immagini:
winfr C: D: /n \Utenti\nomeutente\Immagini\*.JPEG /n \Utenti\nomeutente\Immagini\*.PNG - Recupera tutti i file PDF e DOCX dall'intero disco:
winfr C: D: /r /n *.pdf /n *.docx - Recupera qualsiasi file che include la parola fattura nel suo nome:
winfr C: D: /r /n *fattura* - Cerca solo file MP3 in modalità Segmento:
winfr C: D: / r / n * .mp3 - Recuperare i file da un'unità FAT32 utilizzando la modalità Firma:
winfr E: D:\Recuperato /x /y:JPEG,PNG - Elenca i gruppi di estensioni supportati:
winfr / #
In ogni caso, sostituisci i percorsi e le lettere delle unità con quelli corrispondenti sul tuo computer.
Tipi di file e gruppi di estensioni supportati
La modalità firma consente di recuperare un'ampia gamma di tipi di fileI gruppi principali e le estensioni associate sono:
- PSA: wma, wmv, asf
- JPEG: jpg, jpeg, jpe, jif, jfif, jfi
- MP3: mp3
- MPEG: MPEG, mp4, mpg, m4a, m4v, m4b, m4r, mov, 3gp, qt
- PDF: pdf
- PNG: png
- CERNIERA LAMPO: zip, docx, xlsx, pptx, odt, ods, odp, odg, odi, odf, odc, odm, ott, otg, otp, ots, otc, oti, otf, oth
Puoi vedere tutti i gruppi supportati eseguendo winfr / # sulla riga di comando.
Raccomandazioni e buone pratiche per il recupero
Agire velocemente: Dopo un'eliminazione accidentale, evitare di salvare nuovi file sull'unità interessata e utilizzare WinFR il prima possibile.
Scegliere sempre un'unità di destinazione diversa da quella di origine. per salvare i file recuperati.
Se hai dubbi sulla modalità, inizia con la modalità predefinita (o Normale). Se non trovi quello che cerchi, prova la modalità Segmento e infine la modalità Firma, soprattutto su unità FAT/exFAT o ReFS.
Su unità gravemente danneggiate o corrotte, la modalità Signature è spesso l'opzione più affidabile.Tuttavia, i file molto piccoli (inferiori a 256 KB) potrebbero non essere recuperati correttamente in questa modalità.
Per un recupero più selettivo, utilizzare i modificatori /n, /yy e pattern per ridurre il numero di file recuperati e facilitarne la successiva identificazione.
Casi speciali e scenari avanzati
Oltre al ripristino standard, WinFR consente alcune utili opzioni per utenti avanzati o situazioni complesse:
- Record personalizzati: Con /p è possibile salvare il registro in un percorso specifico per un'analisi successiva.
- Automazione e script: Incorpora comandi come le opzioni di sovrascrittura /ao per eseguire processi in blocco o non presidiati.
- Filtri di estensione avanzati: Evitare di recuperare tipi di file non necessari o generici utilizzando /e o /e: .
- Ripristina dal Cestino o dai file di sistema: I parametri /u e /k consentono di risolvere i casi in cui sono stati eliminati file protetti o file del sistema operativo stesso.
La versatilità di Winfr, abbinata a una buona conoscenza degli switch e del funzionamento della struttura dei file in Windows, consente di massimizzare le probabilità di successo.
Alternative e limitazioni del ripristino dei file di Windows
Sebbene potente, WinFR non è infallibile e potrebbe non essere sufficiente in determinati scenari. Ad esempio:
- Se l'unità è gravemente danneggiata o presenta guasti fisici.
- Quando la struttura del file system è stata distrutta o formattata ripetutamente a basso livello.
- Se hai bisogno di un'interfaccia grafica molto visiva e intuitiva, oppure di più opzioni di anteprima.
In questi casi, esistono utilità di ripristino alternative con interfaccia grafica (come TestDisk e PhotoRec) che aggiungono funzionalità come la scansione approfondita, il supporto RAID, l'anteprima dei file, il ripristino di rete e altri tipi di file system (APFS, HFS+, XFS, UFS, EXT, BTRFS, ecc.). Tuttavia, molti sono a pagamento o limitati nella versione gratuita.
Tuttavia, WinFR rimane il metodo più diretto, sicuro e ufficiale per gli ambienti Windows, soprattutto alla luce delle recenti perdite..
Scrittore appassionato del mondo dei byte e della tecnologia in generale. Adoro condividere le mie conoscenze attraverso la scrittura, ed è quello che farò in questo blog, mostrarti tutte le cose più interessanti su gadget, software, hardware, tendenze tecnologiche e altro ancora. Il mio obiettivo è aiutarti a navigare nel mondo digitale in modo semplice e divertente.