I giochi di Call of Duty classificati dal peggiore al migliore

Ultimo aggiornamento: 02/12/2025
Autore: Isaac
  • Guerra moderna 2, Call of Duty Black Ops 4 e Black Ops 2 restano i titoli più apprezzati dell'intera saga, sia dalla critica che dagli stessi giocatori.
  • I capitoli meno apprezzati, come Modern Warfare 3 del 2023, Vanguard o Black Ops Declassified, vengono criticati principalmente per le campagne deboli, il riciclaggio e le scelte di design scadenti.
  • Le sottoserie Modern Warfare e Black Ops hanno linee temporali interne chiare, ideali per giocare in ordine senza dover completare ogni singolo gioco di Call of Duty.
  • Warzone e i titoli puramente online hanno aperto una nuova fase per il franchise, mantenendolo rilevante attraverso un modello free-to-play e stagioni continue di contenuti.

I giochi di Call of Duty classificati dal peggiore al migliore

Se parliamo di sparatutto militari in prima persona, Call of Duty è il nome che viene subito in mente a tutti.La saga di Activision ha dettato il ritmo del genere per oltre due decenni, passando dalla ricreazione della Seconda Guerra Mondiale con un approccio quasi cinematografico all'immersione in guerre moderne e future e conflitti segreti degni dei migliori film di spionaggio.

In questi oltre 20 anni sono stati pubblicati decine di giochi, sottoserie e spin-off, alcuni dei quali hanno avuto momenti brillanti, altri sono piuttosto discutibili.Qui troverete una panoramica completa del franchise, incluso il contesto storico, le principali rivoluzioni del gameplay, i titoli migliori e peggiori secondo la critica, i diversi ordini per giocare le campagne e uno sguardo alle sottoserie chiave come Modern Warfare e Black Ops, senza trascurare Warzone o i titoli puramente online.

Oltre 20 anni di guerra: come è nato e cresciuto Call of Duty

Call of Duty è nato come risposta diretta al successo di Medal of HonorNei primi anni 2000, Electronic Arts dominava il mercato con Medal of Honor: Allied Assault, un gioco di punta di Steven Spielberg. Parte del team responsabile di quel gioco, guidato da Vince Zampella, decise di lasciare EA e fondò Infinity Ward, uno studio che raggiunse un accordo con Activision per creare uno sparatutto militare basato sul motore grafico IdTech 3, in grado di competere testa a testa con il franchise di EA.

Il risultato fu il primo Call of Duty, rilasciato nell'ottobre 2003 esclusivamente per PCLungi dall'essere un semplice sparatutto, introdusse idee molto avanzate per l'epoca: impartire ordini ai compagni, gestire lo stato psicologico delle unità, usare i kit medici per la cura e una campagna incentrata sui fronti britannico, sovietico e americano della Seconda Guerra Mondiale. Questa miscela di realismo, ritmo e presentazione è ciò che ha affascinato milioni di giocatori, segnando una pietra miliare nel genere. storia dei videogiochi.

Sebbene oggi associamo Call of Duty principalmente alle console, le sue radici sono interamente legate al PC.In effetti, questo primo titolo non ha avuto una versione nativa sulle console moderne fino al 2009, quando è stato ripubblicato su PS3 e Xbox 360 come complemento a Modern Warfare 2. Prima di allora, sulle console esistevano solo versioni alternative come Finest Hour o Big Red One, incentrate sullo sfruttamento della popolarità del marchio sui sistemi domestici.

Il successo del gioco del 2003 ha generato due sequel diretti: Call of Duty 2 e Call of Duty 3La seconda puntata ha debuttato su PC e aveva una versione console dedicata, mentre la terza era chiaramente rivolta alla Xbox 360, dove la sua multiplayer Era al suo apice. Queste puntate mantennero l'attenzione sulla Seconda Guerra Mondiale, affinandone la formula ma senza ancora stravolgerla.

Il grande colpo di scena arrivò nel 2007 con Call of Duty 4: Modern WarfareInfinity Ward ha deciso di abbandonare la Seconda Guerra Mondiale in favore di un conflitto moderno, ridefinendo completamente il genere. Modern Warfare non solo ha introdotto una modalità multigiocatore online avvincente e profondamente influente, ma ha anche offerto una campagna cinematografica, con personaggi come Soap MacTavish e il Capitano Price, diventati icone del genere. gioco.

Call of Duty Modern Warfare e Black Ops Saga

Modern Warfare era così grande che finì per diventare una sottoserie a sé stante all'interno di Call of Duty.L'uscita del 2007 fu seguita da Modern Warfare 2 (con la controversa missione "No Russian") e Modern Warfare 3 (con scene potenti come la distruzione della Torre Eiffel), formando una trilogia classica. Anni dopo, tra il 2019 e il 2023, è stata pubblicata una nuova trilogia moderna con personaggi ed eventi rinnovati, a dimostrazione che la formula aveva ancora molto da offrire.

Nel frattempo, Treyarch ha preso il sopravvento con Call of Duty: World at War nel 2008, tornando alla Seconda Guerra Mondiale ma con un tono molto più crudo e brutale.Inoltre, questo capitolo ha introdotto una delle caratteristiche più significative della saga: la modalità Zombi, una modalità cooperativa a round con bottino, armi pazzesche e un sistema di progressione estremamente avvincente che è stato riproposto fino a Black Ops 6.

World at War è stato anche il preludio di un'altra sottoserie leggendaria: Black OpsCon personaggi come Frank Woods o Alex Mason, Treyarch si è allontanato dalla classica guerra mondiale per concentrarsi sulla Guerra Fredda, sul Vietnam o sulla Guerra del Golfo, combinando operazioni segrete, cospirazioni e un tono più paranoico e oscuro di quello di Modern Warfare.

Nel corso degli anni, Call of Duty si è espanso con nuovi episodi e anche con titoli incentrati quasi esclusivamente sul gameplay online.L'esempio più chiaro è Warzone, il battle royale gratuito che ha debuttato nel 2020, nel pieno della pandemia di COVID-19, e che è rapidamente diventato uno dei giochi più giocati al mondo grazie alla sua integrazione con le uscite annuali.

In totale, il franchise comprende 32 giochi (senza contare le rimasterizzazioni, le compilation o i porting), di cui 21 sono puntate principaliA tutto questo vanno aggiunti diversi progetti cancellati, idee che non hanno mai visto la luce ma che dimostrano fino a che punto Activision abbia prosciugato il marchio. Molti di questi titoli sono oggi accessibili su PC. PS5PS4, Xbox Series X|S e Xbox One grazie alla retrocompatibilità, anche se se volete rivivere qualche capitolo molto vecchio dovrete recuperare la PS2, la prima Xbox o il GameCube.

Classifica generale: i giochi Call of Duty dal migliore al peggiore (campagna e multigiocatore)

Tutti i giochi di Call of Duty

Quando si classifica la saga dalla migliore alla peggiore, la maggior parte dei media specializzati si concentra sui titoli principali.escludendo spin-off come Finest Hour, Big Red One o versioni Portátilescosì come espansioni, remaster puri e giochi incentrati sul multigiocatore come Warzone. L'attenzione si concentra sulle principali uscite annuali, valutandone la campagna, il multigiocatore e gli aspetti tecnici.

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Uno schema che si ripete quasi sempre è che Call of Duty 4: Modern Warfare prende il primo posto o compete per il trono con Modern Warfare 2Per molti, il Modern Warfare originale è il gioco che ha cambiato tutto, paragonabile all'impatto che Resident Evil 4 o Super Mario 64 hanno avuto sui rispettivi franchise. La sua trama, la varietà di situazioni, il ritmo, la mappa multigiocatore e la selezione di armi lo mantengono attuale ancora oggi, un aspetto confermato dalla sua versione rimasterizzata.

Modern Warfare 2 (2009) occupa solitamente la seconda posizione in queste listeNon solo ha perfezionato la progressione multigiocatore e il sistema di serie, ma ha anche portato la campagna a un nuovo livello di spettacolarità, con momenti di grande impatto come il già citato "No Russian". Inoltre, ha aggiunto le Operazioni Speciali come modalità cooperativa, che molti ricordano con affetto per la sua rigiocabilità e la sua sfida.

Anche il primo gioco di Black Ops riesce quasi sempre a salire sul podio.che si è lasciato alle spalle la Seconda Guerra Mondiale per addentrarsi nella Guerra Fredda e in Vietnam. La sua campagna, incentrata sulla mente di Alex Mason e sui famosi "numeri", è considerata una delle migliori della serie, e il suo multigiocatore ha rappresentato una chiara evoluzione di World at War, con armi, serie di uccisioni e mappe molto ben progettate. Inoltre, ha consolidato la modalità Zombi con diverse mappe memorabili piene di segreti.

Subito dietro di loro compaiono solitamente altri titoli molto amati come World at War e l'originale Call of DutyIl primo, per il suo tono decisamente bellicoso sui fronti del Pacifico e sovietico, e per essere stato il luogo di nascita della modalità Zombi; il secondo, per aver osato dare un approccio più tattico e basato sulla squadra all'interno della Seconda Guerra Mondiale, allontanandosi dal tipico eroe solitario che distrugge tutto.

All'estremo opposto dello spettro, c'è un notevole consenso nel definire Call of Duty: Modern Warfare 3 (2023) il capitolo più debole della serie principale.La campagna dura appena quattro ore, con missioni riciclate e una trama molto scadente; nonostante il multiplayer sia adeguato, non è all'altezza di ciò che ci si aspetta da un finale di trilogia moderno.

Altri titoli che spesso compaiono tra i peggiori sono Vanguard, Ghosts e Infinite Warfare.Vanguard tentò un ritorno alla Seconda Guerra Mondiale senza dare molto, presentando una modalità multigiocatore disomogenea e una delle modalità Zombi peggio accolte nella storia del franchise. Ghosts è ricordato per il suo multigiocatore fortemente criticato (mappe enormi, un time-to-kill incredibilmente basso e una piaga di campeggiatori) e per aver concluso la campagna con un cliffhanger mai risolto. Infinite Warfare, nel frattempo, ha sofferto della stanchezza da jetpack e mania futuristica, debuttando con uno dei trailer più odiati nella storia di YouTube, sebbene con il tempo La campagna spaziale e la modalità Zombi stanno riscuotendo un certo successo.

Ciononostante, quasi tutti gli analisti concordano sul fatto che "non ci sono giochi veramente brutti" all'interno della serie principale.La maggior parte dei capitoli sono, come minimo, solidi e, sebbene alcuni possano deludere rispetto alla qualità massima del franchise, sono comunque sparatutto ben al di sopra della media del mercato.

Call of Duty secondo Metacritic: dal peggiore al migliore

Se andiamo su Metacritic e utilizziamo i punteggi medi come riferimento, otteniamo un quadro abbastanza chiaro di quali giochi sono stati più apprezzati e quali sono stati un flop.La classifica include sia le release principali che le versioni portatili e gli spin-off, il che aiuta a comprendere la percezione complessiva del marchio.

In fondo alla lista c'è Call of Duty: Black Ops Declassified (PS Vita) con un punteggio di 33Un esperimento fallito che ha tentato di portare l'esperienza di Call of Duty sulla console portatile di Sony con risultati disastrosi: controlli scomodi, contenuti scarsi e una modalità multigiocatore molto limitata. Poco sopra si trova Modern Warfare 3 (2023) con un punteggio di 56, a testimonianza della delusione generale per la sua campagna e della sensazione di un prodotto frettoloso.

In fondo alla lista compaiono anche altri titoli minori o adattamenti come Roads to Victory (PSP), Modern Warfare Mobilized (DS) o Black Ops DSAccanto a titoli principali discutibili come Vanguard (73) o Infinite Warfare (77), Ghosts (78) e WWII (79) restano in una zona tiepida, considerati giochi decenti ma lontani dalle grandi pietre miliari della saga.

La parte medio-alta della classifica è popolata da titoli molto amati, ma con opinioni divergenti.Black Ops 3 (81), Advanced Warfare (83), Black Ops 2 (83), Black Ops 4 (83) o World at War (84). Si tratta di giochi che, in generale, hanno lasciato un'ottima impressione, ma che hanno avuto la loro quota di controversie (tematiche futuristiche eccessive, decisioni di monetizzazione, mancanza di una campagna in BO4, ecc.).

I voti più alti vanno alle origini del franchise e al duo Modern Warfare 1-2.Il primo Call of Duty raggiunge un punteggio di 91, Call of Duty 2 sale a 89, Modern Warfare 3 (2011) rimane a 88 e Modern Warfare 2 e Call of Duty 4: Modern Warfare salgono a 94, condividendo il podio come i titoli meglio valutati dell'intera saga secondo la critica internazionale.

Criteri di Vandal: i migliori e i peggiori giochi di Call of Duty analizzati dalla pubblicazione

Se osserviamo le note di Vandal, uno dei più importanti organi di informazione specializzati in Spagna, il ritratto è simile, anche se con sfumature interessanti.Ancora una volta, Black Ops Declassified si aggiudica l'ultimo posto con un 4,9, seguito da Modern Warfare 3 (2023) con un 6,8, confermando che questo capitolo moderno è uno dei più deboli per la stampa spagnola.

Nella fascia medio-bassa troviamo giochi come Vanguard, Black Ops Cold War, Call of Duty 3, WWII, Infinite Warfare o GhostsTutti si collocano tra 8 e 8,2. Sono titoli che si salvano dalla qualità di base della formula COD, ma non si distinguono particolarmente né nella campagna né nel multigiocatore, sia per il design delle mappe, sia per i contenuti di lancio limitati, sia per decisioni discutibili.

I primi posti della classifica di Vandal sono occupati dai grandi classici e da qualche sorpresa.World at War, Call of Duty 2, The Great Offensive e il primo Call of Duty raggiungono tutti un punteggio di 9, condividendo la posizione con Black Ops 2 e Modern Warfare 3 (2011). Un gradino sopra ci sono Black Ops e Call of Duty 4: Modern Warfare con un 9,5, mentre Modern Warfare 2 è in cima alla lista con un 9,7, considerato dalla rivista l'apice della serie.

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Vandal offre anche una classifica personale, ordinata dal migliore al peggiore, che mette Black Ops 2 al primo postoSeguono Black Ops, Black Ops 3, Modern Warfare 3 (2011) e Advanced Warfare. Seguono Modern Warfare 2, World at War, COD 4, Black Ops Cold War, Modern Warfare (2019), World War II, Black Ops 4, Infinite Warfare, Modern Warfare 2 (2022), Ghosts, Modern Warfare 3 (2023) e, infine, Vanguard. Questo ordine riflette l'alta qualità del multigiocatore tradizionale e l'affetto per la sottoserie Black Ops.

I 10 migliori giochi di Call of Duty dal peggiore al migliore (prospettiva del giocatore)

Oltre ai comunicati stampa, molti articoli includono classifiche "di strada" basate sulle opinioni dei giocatori veterani.Una di queste classifiche top ten riassume un punto di vista abbastanza rappresentativo della community, combinando nostalgia, multigiocatore e campagna.

In fondo alla lista ci sono Call of Duty: Ghosts e Advanced WarfareGhosts è considerato un titolo dimenticabile, con una campagna che si conclude con un cliffhanger frustrante e una modalità online che non è mai decollata, nonostante l'introduzione di meccaniche come lo scivolamento e l'inclinazione durante la sbirciatina. Advanced Warfare, d'altra parte, puntava tutto sugli esoscheletri e su un'ambientazione futuristica nel 2054 con l'Atlas Corporation come antagonista, ma molti giocatori lo ritenevano troppo simile ad altri sparatutto dell'epoca come Titanfall o Halo, con una campagna discreta ma poco memorabile e una modalità multigiocatore frenetica ma sbilanciata.

Sopra di loro c'è Modern Warfare 3 (2011)È uno dei giochi più venduti della saga e chiude la trilogia originale di Modern Warfare, ma è anche criticato per essere eccessivamente simile a MW2: una campagna spettacolare ma breve e guidata, un multiplayer molto divertente ma molto simile al precedente e una modalità Sopravvivenza che non è riuscita a sostituire il carisma della modalità Zombi.

World at War si distingue per essere l'unico gioco in questa classifica ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.La sua campagna, incentrata sulle fasi finali del conflitto nel Pacifico e nei teatri orientali, è dura e diretta, e il suo multigiocatore, sebbene forse meno raffinato di quello di MW2, era molto divertente. La vera star, tuttavia, fu la prima modalità Zombi, con una mappa che sarebbe diventata leggendaria e un loop giocabile che catturò l'intera community.

Tra i titoli moderni più recenti, spicca Modern Warfare 2 (2022), remake/reboot della trilogia moderna.La campagna prosegue la storia di Modern Warfare del 2019, inseguendo Hassan Zyani e una minaccia di missili balistici, con colpi di scena che hanno deliziato molti fan. Tecnicamente, il gioco è spettacolare e il multigiocatore è profondo, sebbene il ritmo più lento e il matchmaking basato sulle abilità abbiano diviso la community.

Anche Modern Warfare (2019) appare in alto in queste classificheHa segnato il rilancio del marchio con un nuovo motore grafico iperrealistico, una campagna avvincente incentrata su personaggi come Alex, Kyle e Farah e una modalità multigiocatore che, nonostante i problemi di progettazione della mappa e l'eccesso di campeggiatori, ha segnato l'inizio dell'era Warzone e del sistema di stagioni gratuite senza DLC di mappe a pagamento.

Guardando indietro, Call of Duty 4: Modern Warfare ha sempre occupato un posto privilegiato.Fu il primo vero salto nella guerra moderna, stabilendo la struttura fondamentale della saga: progressione delle armi, serie di uccisioni, prestigio... La campagna, ambientata in una crisi internazionale con la Russia nel 2011, include momenti iconici e colpi di scena come il tradimento del generale Shepherd, che avrebbero lasciato il segno nel sequel.

In cima alla classifica ci sono Black Ops, Warzone, Black Ops 2, Black Ops 6 e i classici giochi Modern WarfareBlack Ops brilla con la sua trama cospirativa ambientata durante la Guerra Fredda, le missioni segrete e una modalità Zombi che è diventata una religione per molti giocatori. Warzone, d'altra parte, ha reinventato il franchise abbracciando il modello free-to-play con un'imponente battle royale, in cui la strategia e la gestione del Circolo e del Gulag sono fondamentali per sopravvivere fino alla fine.

Black Ops 2, tuttavia, è generalmente considerato uno dei punti di forza dell'intera serie.La sua campagna, divisa tra gli anni '80 e il 2025, con scelte narrative ramificate e una modalità multigiocatore praticamente impeccabile in termini di mappe, armi e ritmo, lo hanno reso un classico moderno. Black Ops 6, pur essendo recente, si piazza ai vertici della classifica anche per aver riproposto esperienze online più classiche e per una campagna ambientata negli anni '90, con Frank Woods e compagnia alle prese con un mondo di operazioni segrete e tradimenti politici.

Il primo posto in molte classifiche spetta ancora a Modern Warfare 2 (2009)Combina la migliore versione del classico multigiocatore con una campagna in continua evoluzione, un cattivo memorabile come Makarov e momenti controversi e potenti come "No Russian", che ha posto i giocatori di fronte a un dilemma etico molto scomodo e ha aperto il dibattito sui limiti della rappresentazione della violenza nei videogiochi.

Modern Warfare, dal peggiore al migliore all'interno della sua saga

Se ci concentriamo solo sulla sottoserie Modern Warfare e ordiniamo le sue puntate secondo Metacritic, vediamo anche una chiara gerarchiaIn fondo alla classifica ci sono i capitoli del reboot moderno: Modern Warfare 3 (2023) è quello con le peggiori valutazioni, accusato di essere un "DLC costoso" con una campagna breve e dimenticabile; segue Modern Warfare 2 (2022), con buone idee ma senza raggiungere l'impatto del suo predecessore del 2019.

Il gioco base Modern Warfare (2019) si colloca nella fascia medio-alta.Modern Warfare Remastered, nel frattempo, è riconosciuto per aver riportato il franchise a un tono più sobrio e tattico e per la sua campagna avvincente. È elogiato come un modo eccellente per far rivivere il classico del 2007 con una grafica modernizzata senza perderne il gameplay originale.

In cima a questa classifica interna compaiono i tre giochi originali di Modern Warfare.Modern Warfare 3 (2011) chiude la trilogia con un punteggio Metacritic di 88, significativamente più alto rispetto alla sua controparte del 2023, consolidando quella che molti considerano una delle migliori trilogie di sparatutto in prima persona mai realizzate. Modern Warfare 2 (2009) e Call of Duty 4: Modern Warfare condividono il primo posto con punteggi eccellenti, essendo considerati il ​​punto di riferimento della serie.

Black Ops, dal peggiore al migliore secondo i critici

Anche la sottoserie Black Ops ha una sua classifica, dalla peggiore alla migliore, basata sul punteggio medio su Metacritic.In fondo alla classifica c'è Black Ops 4, penalizzato per aver abbandonato la modalità campagna per concentrarsi sul multigiocatore e sulla modalità battle royale Blackout, cosa che è stata accolta molto male dai fan più tradizionalisti nonostante il solido gameplay.

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Proprio sopra c'è Black Ops Cold WarPur migliorando alcuni aspetti di BO4, soffre di un gameplay incoerente e di un robusto sistema di matchmaking basato sulle abilità che ha portato molti giocatori ad abbandonare il gioco online nel giro di pochi mesi. L'ambientazione anni '80 e la campagna di spionaggio sono interessanti, ma non abbastanza da elevarlo al livello dei grandi.

Il primo Black Ops mantiene l'aura di un titolo mitico Si colloca nella metà superiore delle classifiche, con un punteggio solido e un grande apprezzamento da parte della community grazie alla sua campagna memorabile e alla modalità Zombi che ne ha consolidato la formula. Black Ops 3, continuazione del gioco precedente ma rifinito nei minimi dettagli, gode anche di un'ottima reputazione per il suo frenetico multigiocatore e l'attenzione rivolta agli specialisti.

I primi posti nella saga di Black Ops sono occupati da Black Ops 2 e Black Ops 6Il secondo gioco è visto come una boccata d'aria fresca dopo alcuni anni difficili per il franchise, con un ritorno a uno stile più riconoscibile, una campagna ispirata agli anni '90 meticolosamente realizzata e una modalità online che recupera la scintilla di un tempo. Black Ops 2, nel frattempo, rimane il punto di riferimento: narrazioni ramificate, un cattivo carismatico come Raúl Menéndez, la presenza di personaggi iconici come Mason e Woods e una delle migliori esperienze multigiocatore che la serie abbia mai avuto.

Ordine consigliato per giocare alla saga: uscite, cronologie e sotto-saghe

Con così tanti giochi, è normale che chi si avvicina per la prima volta al franchise abbia dubbi su dove iniziare.L'ordine di uscita completo può essere piuttosto scoraggiante, ma ci sono diversi modi logici per immergersi nell'universo di Call of Duty senza impazzire.

Un'opzione è quella di seguire l'ordine di uscita delle puntate principalitralasciando remaster, compilation, spin-off e titoli disponibili solo online, questo ci consente di vedere chiaramente come il gameplay, la grafica e il design della campagna si evolvono dalla Seconda Guerra Mondiale ai conflitti moderni e futuri più recenti.

Un'altra possibilità è quella di raggruppare i giochi in base al tema storico.Nella serie World War II troviamo sette titoli principali, senza contare gli spin-off per console: la trilogia originale di Call of Duty, World at War, WWII, Vanguard e Roads to Victory (su PSP). Non esiste una cronologia rigida che imponga di giocarli in un ordine specifico, ma ha senso iniziare con la trilogia classica e Roads to Victory, lasciare World at War e il suo "successore spirituale" per dopo e, se lo si desidera, concludere con WWII e Vanguard, che non hanno un forte legame narrativo con i giochi precedenti.

La sotto-saga di Modern Warfare segue un ordine cronologico molto chiaro che coincide con l'ordine di uscita.È possibile giocare prima alla trilogia originale (COD4, MW2 e MW3 del 2011) e poi passare al reboot moderno: Modern Warfare (2019), Modern Warfare 2 (2022) e Modern Warfare 3 (2023). Nel mezzo, ci sono altri tre giochi ambientati in epoca contemporanea che, pur non facendo parte direttamente di Modern Warfare, si adattano bene come "add-on": Ghosts, Advanced Warfare e Infinite Warfare, tutti disponibili su PS4, Xbox One e PC.

Anche Black Ops ha una sua linea temporale interna, che va dalla Guerra Fredda al futuro lontano.L'ordine proposto è solitamente: Black Ops, Black Ops 2, Black Ops 3, Black Ops 4, Black Ops Cold War e Black Ops 6. Esiste anche Black Ops Declassified per PS Vita, ambientato tra il primo e il secondo capitolo, ma che non ha un impatto narrativo particolarmente significativo sulla storia complessiva.

Infine, se hai già completato tutte le campagne e cerchi un'azione puramente online, hai a disposizione diversi titoli incentrati sulla modalità multigiocatore.Warzone e Warzone 2 sono il punto di riferimento per i giochi battle royale su PC. PlayStation E Xbox, integrata con le uscite annuali e costantemente aggiornata. Su dispositivi mobili, COD Mobile e Warzone Mobile ti permettono di goderti l'essenza della saga ovunque, anche se consumano la batteria del tuo dispositivo.

Il presente e il futuro di Call of Duty

Dopo l'ottima performance di Black Ops 6 e il continuo successo di Warzone, Call of Duty rimane uno dei marchi più potenti del settore.Alcune indiscrezioni suggeriscono che Treyarch starebbe già lavorando a un nuovo capitolo che fungerebbe da semi-sequel di Black Ops 2, mentre Infinity Ward e Sledgehammer avrebbero riservato le uscite per gli anni successivi.

Dall'altra parte del ring, EA sta preparando un grande ritorno per Battlefield, nel tentativo di riconquistare la rivalità dell'era PS3-Xbox 360.Anche se questo potrebbe significare mettere in pausa altri franchise come Need for Speed ​​o Burnout. Nel frattempo, l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft lascia incerto il futuro del franchise: integrazione con Game Pass, cambiamenti nel modello di business, potenziali variazioni nel programma di uscite annuali...

Nel frattempo, il franchise rimane un punto di riferimento assoluto per comprendere gli sparatutto in prima persona degli ultimi due decenni.I suoi capitoli migliori (COD4, MW2, Black Ops, Black Ops 2, World at War…) sono studiati come esempi di come combinare campagne intense con un multiplayer robusto, e persino i suoi passi falsi servono a mostrare cosa succede quando la formula viene spinta troppo oltre o quando ciò che la community chiede da anni viene ignorato.

Se hai voglia di giocare a Call of Duty, oggigiorno è più facile che mai.Le console e i PC attuali offrono accesso a quasi tutti i capitoli principali grazie alla retrocompatibilità e alle piattaforme digitali, e Warzone offre un punto di accesso gratuito per farsi un'idea del gameplay. Da lì, si tratta solo di scegliere se si preferisce iniziare con le origini della Seconda Guerra Mondiale, l'impatto di Modern Warfare, il tono cospiratorio di Black Ops o il caos controllato del battle royale.

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