Esempi pratici del comando efibootmgr in Linux

Ultimo aggiornamento: 09/06/2025
Autore: Isaac
  • Il comando efibootmgr è essenziale per gestire il Boot UEFI e controllo di più sistemi.
  • Consente di visualizzare, modificare, creare ed eliminare facilmente le voci di avvio UEFI dal terminale.
  • Per utilizzare correttamente efibootmgr è necessario avviare il sistema in modalità UEFI e adottare precauzioni con le partizioni.

Tutorial Linux

La gestione dell'avvio sui sistemi moderni può essere un vero problema, soprattutto se ne hai più di uno OS, si sperimenta con diversi distribuzioni di Linux oppure devi semplicemente districarti nel groviglio di voci che appaiono nel menu di avvio UEFI. Fortunatamente, esiste un potente strumento chiamato efibootmgr che, se usato correttamente, offre il controllo completo su come e cosa si avvia sul computer, prevenendo problemi e semplificando la vita sia agli utenti avanzati sia a quelli alle prime armi con il mondo Linux.

Questo articolo è una guida pratica e molto completa su Il comando efibootmgr: da cos'è, a come installarlo correttamente a seconda della distribuzione, fino ad esempi di utilizzo dettagliati per elencare, modificare, aggiungere o rimuovere voci di avvio UEFI, inclusi suggerimenti per evitare errori e risolvere gli errori più comuni. Contiene le informazioni più importanti, aggiornate e chiare che puoi trovare, spiegate con esempi concreti, così puoi sfruttare al meglio la tua attrezzatura e mantenerla funzionante al 100%.

Che cos'è efibootmgr e a cosa serve?

efibootmgr è un'utilità della riga di comando comandi per Linux che consente di leggere e modificare la configurazione di avvio UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) direttamente dal sistema operativo. Grazie a questo strumento potrai:

  • Visualizza le voci di avvio che hai configurato e in quale ordine sono collocati.
  • Cambia priorità di avvio per avviare Linux prima, Windows o altro sistema.
  • Aggiungi nuove voci quando si installa un altro sistema o si desidera avviare un kernel alternativo.
  • Elimina voci vecchie o errate che non usi più o che ti creano confusione.
  • Abilitare o disabilitare voci specifiche secondo le tue esigenze.

Tutto questo è fondamentale quando si esegue il dual-boot o si sperimentano sistemi diversi, poiché l'UEFI tende ad accumulare voci ogni volta che si installano o si rimuovono sistemi. Il controllo dettagliato offerto da efibootmgr è particolarmente utile per riottenere l'accesso a Linux se Windows assume il controllo dell'avvio o se il menu di avvio non visualizza correttamente tutte le opzioni.

Prerequisiti e suggerimenti di base

Prima di iniziare a gestire l'avvio UEFI con efibootmgr, ecco alcuni punti chiave che dovresti conoscere per evitare qualsiasi problema:

  • Il sistema deve avviarsi in modalità UEFI, non in modalità BIOS/Legacy. efibootmgr ha effetto solo se il firmware si avvia in UEFI.
  • Devi avere i permessi di amministratore (radice o sudo) per manipolare le voci di avvio, poiché si modificano informazioni sensibili sul computer.
  • La partizione EFI deve essere montata correttamente (di solito in /boot/efi). Se non esiste, il sistema non sarà in grado di gestire l'avvio UEFI.
  • Non tutti gli UEFI implementano gli standard allo stesso modo., quindi consulta sempre la documentazione della scheda madre se qualcosa non funziona come previsto.
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Se hai dubbi sul fatto che il tuo computer sia in modalità UEFI, puoi verificarlo eseguendo il comando: && echo "UEFI" || echo "BIOS".

Installazione di efibootmgr su diverse distribuzioni

efibootmgr è solitamente disponibile sulla maggior parte delle distribuzioni Linux attuali, ma nel caso non lo avessi installato, ecco come farlo a seconda del tuo sistema:

  • Debian, Ubuntu, Linux Mint e simili:
    • sudo apt-get update
    • sudo apt-get install efibootmgr
  • Fedora, CentOS, RHEL:
    • sudo dnf install efibootmgr
  • Arch Linux, Manjaro:
    • sudo pacman -S efibootmgr
  • openSUSE:
    • sudo zypper install efibootmgr
  • Gentoo:
    • emerge sys-boot/efibootmgr

Si consiglia di montare la partizione EFI in /boot/efi prima di eseguire operazioni importanti.

Visualizza le voci di avvio UEFI e l'ordine

Il primo passo per iniziare è vedere cosa è attualmente configurato sul tuo computer. Esegui semplicemente:

sudo efibootmgr

Il risultato mostrerà un elenco con l'ordine di avvio (BootOrder), l'opzione attualmente attiva (BootCurrent) e tutte le voci create (Boot0000, Boot0001, ecc.). Ogni voce ha un identificatore esadecimale e un nome, a volte seguiti da un asterisco se è attiva.

Se vuoi maggiori informazioni, il parametro -v Fornirà dettagli sul percorso del bootloader, sul tipo di partizione, sull'UUID e altri dati tecnici:

sudo efibootmgr -v

Questo è il punto di partenza migliore per capire come è configurato il tuo sistema e cosa verrà avviato per primo.

Cambia l'ordine di avvio: dai priorità al tuo sistema preferito

Linux o Windows si avviano sempre prima e vuoi cambiare questa impostazione? Semplicissimo! Devi solo modificare il BootOrder in modo che la voce che preferisci appaia per prima.

  • Scopri l'ordine attuale con: sudo efibootmgr
  • Ad esempio, se hai BootOrder: 0012,0013,0014 e vuoi che 0014 sia il primo:
sudo efibootmgr -o 0014,0012,0013

E questo è tutto! Il prossimo riavvio inizierà con la voce che ti interessa di più.

Ricordatevi sempre di usare gli identificatori così come appaiono nell'elenco, separandoli con virgole.

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Crea una nuova voce di avvio UEFI

Ciò è particolarmente utile se hai installato una nuova distribuzione o un kernel alternativo e questo non compare nel menu di avvio. Per creare una nuova voce è necessario:

  • Il numero del disco (-d) e la partizione EFI (-p).
  • Il percorso esatto del boot loader .efi dalla radice della partizione EFI (ad esempio, \EFI\ubuntu\grubx64.efi), logorante doppia barra rovesciata.
  • Il nome che vuoi dare alla nuova voce (-L).

Esempio base per aggiungere una voce (adattare i valori al proprio caso):

sudo efibootmgr -c -d /dev/sda -p 1 -L "Ubuntu Custom" -l '\EFI\ubuntu\grubx64.efi'

Tieni a mente: Se la partizione EFI è stata creata da un altro sistema (ad esempio Windows), la directory potrebbe variare (ad esempio, \EFI\Microsoft). È possibile verificare la struttura del sistema con Questo tutorial per modificare il timeout del menu di avvio e assicurati che il caricatore .efi sia nella posizione corretta.

Se vuoi aggiungere parametri del kernel, puoi farlo con -u (non tutti i firmware lo supportano):

sudo efibootmgr -c -d /dev/sda -p 1 -L "Linux Kernel" -l '\EFI\linux\vmlinuz.efi' -u 'root=/dev/sda5'

Ciò è essenziale quando il sistema non riconosce un'installazione Linux dopo una modifica importante o quando si prova un kernel alternativo.

Elimina le voci di avvio che non usi più

È facile accumulare vecchie voci in UEFI provenienti da sistemi che non esistono più, il che può complicare l'avvio. Il procedimento per eliminarli è il seguente:

  • Per prima cosa individua l'identificatore della voce con: sudo efibootmgr
  • Quindi rimuovere la voce utilizzando i parametri -b e -B:
sudo efibootmgr -b 0013 -B

Questo rimuoverà la voce Boot0013 dal menu UEFI. È un'operazione immediata e sicura, se ci si assicura di eliminare solo le voci non necessarie.

Abilita o disabilita voci specifiche del menu di avvio

Potresti voler mantenere una voce ma disattivarla temporaneamente (o viceversa), poiché le voci attive sono contrassegnate da un asterisco.

  • Per attivare una voce: sudo efibootmgr -a -b 0012
  • Per disabilitarlo: sudo efibootmgr -A -b 0012

In questo modo è possibile avere pronte più configurazioni di avvio e decidere al volo a quale dare priorità.

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Risoluzione dei problemi comuni con efibootmgr e UEFI

La gestione dell'avvio UEFI a volte è complicata da stranezze del produttore o da bug nel processo stesso. Ecco i problemi più comuni e come risolverli:

  • efibootmgr non funziona o non mostra alcuna voce: Verifica che il sistema si sia avviato in modalità UEFI, non in modalità Legacy/MBR. Se vedi una sola voce, probabilmente sei in modalità BIOS legacy.
  • Le nuove voci non vengono visualizzate dopo la loro creazione: Verificare di aver utilizzato il percorso e il formato della barra rovesciata corretti e che il file .efi sia presente nella partizione EFI.
  • Le vecchie voci continuano ad apparire dopo aver eliminato i sistemi: Rimuoveteli manualmente come spiegato sopra e, se persistono, verificate se esiste un sistema che ripristina la configurazione a ogni avvio (alcuni produttori aggiungono i propri strumenti).
  • Il tuo sistema si avvia sempre su Windows e non mostra Linux: Probabilmente BootOrder non sta dando priorità alla voce della tua distribuzione. Usa efibootmgr -o per reimpostarlo.
  • Schermo nero all'avvio o messaggio "grub>" dopo l'installazione di Linux: È possibile avviare temporaneamente il sistema con il comando "configfile" al prompt di GRUB per caricare la configurazione, quindi controllare l'ordine di avvio con efibootmgr e reinstallare GRUB se necessario.
  • Il comando restituisce un errore di autorizzazione o accesso negato: Verificare di essere in esecuzione come root/sudo e che la partizione EFI sia montata.

Se nessuna di queste soluzioni funziona, strumenti come boot-repair in modalità live possono aiutarti a ricostruire automaticamente le impostazioni EFI.

Modifica il timeout-6 del menu di avvio
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