- En Linux Le scorciatoie vengono implementate principalmente come collegamenti simbolici e file .desktop incorporati nell'ambiente desktop.
- I launcher desktop consentono di definire il nome, il comando, l'icona e l'utilizzo di terminalee può trovarsi sul desktop, /usr/share/applications o ~/.local/share/applications.
- È possibile creare collegamenti non solo alle applicazioni, ma anche a script, cartelle locali o di rete, pagine web e programmi. Windows eseguito con vino.
- Strumenti come gnome-tweak-tool, gsettings, gnome-desktop-item-edit e nautilus-actions semplificano la gestione di icone e launcher sui desktop GNOME.

Se usi GNU/Linux da un po', probabilmente hai pensato più di una volta che Sarebbe fantastico poter aprire le tue applicazioni o i tuoi script con un solo clic.Proprio come in altri sistemi. La buona notizia è che si può fare benissimo, e in diversi modi: con file .desktop, con link simbolici o con strumenti grafici per il desktop.
In questo articolo lo esamineremo con calma e passo dopo passo. Come creare scorciatoie in Linux da un editor di testoImparerai come usarli sia nel menu delle applicazioni che sul desktop, e anche come collegare cartelle, script, programmi Windows con Wine o persino pagine web. Vedrai che non è complicato e che, una volta presa la mano, sarà qualcosa che userai costantemente.
Che cosa è una scorciatoia in Linux: launcher, link simbolici e file .desktop
Nel mondo Linux, ciò che in altri sistemi viene solitamente chiamato "scorciatoia" può assumere due forme principali: collegamento simbolico (symlink) o launcher (.desktop)Sebbene entrambi consentano un rapido accesso a qualcosa, il loro funzionamento e utilizzo sono diversi.
Da una parte, collegamenti simbolici (creato con il comando ln -sSono come delle "scorciatoie" a livello di file system: puntano a un file o una directory reale e consentono l'accesso da un percorso diverso. Il sistema interpreta quel file come un riferimento alla posizione originale.
Inoltre, l' lanciatori di app Sono file di testo con estensione . .desktop Seguono un formato desktop standard (XDG Desktop Entry). Descrivono come dovrebbe essere eseguita un'applicazione: quale comando avviare, quale icona visualizzare, se aprire o meno un terminale, di che tipo di elemento si tratta, ecc.
La bellezza dei file .desktop è che Si integrano con l'ambiente grafico: il menu delle applicazioni, il motore di ricerca del sistema (dashboard, bacheca, Attività, ecc.), il pannello o dock e persino il desktop, a patto che consenta le icone.
In molte distribuzioni moderne, quando si installa un programma dai repository, il suo file .desktop viene creato automaticamente all'interno / Usr / share / applications o su ~ / .local / share / applicationsTuttavia, quando si installa applicazioni “a mano” (ad esempio, scaricando un tar.gz, un copione(un eseguibile di Wine o un libro digitale), spesso hai solo il binario o lo script nella tua cartella e devi Crea tu stesso la scorciatoia.
Inoltre, su alcune scrivanie come GNOMEPer impostazione predefinita, le icone del desktop e l'opzione per creare launcher con il clic destro sono disabilitate, quindi è utile conoscere il metodo manuale utilizzando un editor di testo.
Crea un launcher .desktop per un'applicazione installata in /root o nella tua directory home

Un esempio classico è quando Download Si decomprime un'applicazione compressa (ad esempio, Thunderbird, un IDE o qualsiasi programma portatile) e L'eseguibile rimane in una cartella interna come /root/miapp o nel tuo /home/usuarioPer eseguirlo, è necessario aprire un terminale e digitare il percorso del binario ogni volta, qualcosa di scomodo.
comando: /root/thunderbird/thunderbird
Farlo manualmente costantemente è una seccatura, quindi idealmente dovresti creare un File .desktop all'interno di /usr/share/applications in modo che appaia nel menu delle applicazioni e tu possa aggiungerlo al pannello del desktop o al launcher.
Istruzioni: sudo vim /usr/share/applications/Thunderbird.desktop
Modello: [Desktop Entry]
Name=Thunderbird
Comment=Cliente_de_correo
Exec=/root/thunderbird/thunderbird
Icon=/usr/share/icons/Vibrancy-Kali/apps/96/internet-mail.png
Terminal=false
Type=Application
In questo esempio, la struttura del file .desktop è molto tipica e Ogni campo svolge una funzione specifica.:
- Nome e Cognome: Il nome che apparirà nel menu o sotto l'icona. Può contenere spazi e caratteri speciali.
- Commento: Una breve descrizione o nota sul programma. A volte appare come suggerimento quando ci si passa sopra con il mouse.
- Esegui: Il comando esatto che verrà eseguito quando si clicca sul launcher. Di solito è qui che viene specificato il percorso assoluto del file binario o dello script, e dove è possibile aggiungere parametri.
- Icona: Percorso dell'immagine da utilizzare come icona. Può essere un percorso assoluto o il nome di un'icona tratto da un tema di sistema.
- Terminale: indica se il programma deve aprire un terminale (
true) o no (false). - Tipo: il tipo di voce. Nella maggior parte dei casi sarà
Application; ci sono ancheLinkoDirectoryma sono meno comuni per l'accesso ai programmi.
Una volta salvato il file, il sistema desktop lo rileverà e, dopo alcuni secondi o dopo aver riavviato la sessione, Vedrai Thunderbird nel menu delle applicazioni, con il nome che hai inserito NameDa lì puoi, ad esempio, trascinare l'icona sul pannello o sul dock per averla sempre a portata di mano.
Collegamenti tramite link simbolici (ln -s)

Oltre ai file .desktop, è molto comune in Linux utilizzare collegamenti simbolici (symlink) come "scorciatoie" a cartelle o fileNon sono integrati nel menu dell'applicazione, ma sono ideali per il desktop o per organizzare le directory.
Sintassi: ln -s ruta/original ruta/del/enlace
Esempio pratico: ln -s /home/mi-usuario/Documentos/Lanzadores/www /home/mi-usuario/Escritorio
In questo ordine, il primo percorso indica la directory effettiva a cui punterà l'accessoLa prima è la posizione in cui verrà creato il "collegamento". Sui moderni desktop grafici, questo collegamento appare con un'icona raffigurante una piccola freccia o un simbolo simile.
Vale la pena ricordare che il comando è ln minuscoloA volte può essere scambiata per una "i" maiuscola, ma non lo è. Per saperne di più, puoi sempre consultare la guida del sistema:
la consultazione: man ln
I collegamenti simbolici sono particolarmente utili quando si desidera, ad esempio, per avere un rapido accesso alle cartelle condivise, alle directory remote montate o alle posizioni profonde nella struttura senza duplicare i dati o riorganizzare l'intero albero delle directory.
Crea un launcher .desktop per un sito web
A volte quello che vuoi non è aprire un programma locale, ma accesso diretto a una pagina web specifica Con un solo clic dal desktop o da una cartella "launcher". È possibile farlo anche con un semplicissimo file .desktop.
Il metodo più comune è quello di accedere alla directory in cui si desidera creare il launcher (ad esempio, il Desktop o una cartella di collegamento) tramite il terminale. Quindi, con il proprio editor di testo preferito (nano, vim, gedit...), creare un file con estensione . .desktop:
Apri l'editor: nano ubuntu-es.desktop
Modello web: [Desktop Entry]
Version=1.0
Name=Ubuntu-es
Exec=firefox http://www.ubuntu-es.org
Icon=/home/usuario/Imágenes/Iconos/mi-icono-69x69.png
Type=Application
In questo caso, Il nome sarà il testo che vedrai sull'icona; In Exec Viene specificato il browser da utilizzare (ad esempio, firefox) seguito dall'URL a cui si desidera andare. In Icon Puoi specificare qualsiasi immagine PNG che hai a disposizione.
Se sei preoccupato per le dimensioni dell'immagine, puoi usare strumenti come GIMP per ridimensionare l'icona a qualcosa di ragionevole (ad esempio, 64×64 o 69×69 pixel), in modo da non utilizzare un'immagine di diverse migliaia di pixel solo per una piccola icona.
In molti sistemi, le cartelle delle icone di sistema (/usr/share/app-install/icons e simili) ti danno un riferimento alle dimensioni e al peso tipiciIcone di pochi kilobyte, di dimensioni moderate, che si caricano velocemente e non saturano la memoria.
Crea un launcher .desktop per la tua applicazione o script
Una situazione molto comune è che tu stesso hai creato un script shell (.sh) che viene eseguito nel terminale e vuoi che la tua famiglia, i tuoi studenti o i tuoi colleghi possano utilizzarlo con un doppio clic, senza entrare nella console o digitare comandi.
Immagina l'esempio di uno script per fare backup con rsyncLo script chiede all'utente se desidera copiare su un'unità esterna o su un'altra unità, verifica se sono montate e quindi avvia la copia. Salva lo script come copieFiles.sh nella tua cartella personale.
In modo che le persone meno esperte in materia tecnica non debbano sapere nulla sui terminali, è possibile creare un file .desktop che esegue lo script all'interno di una finestra della consoleCon nano, ad esempio:
Crea launcher: nano copiasArchivos.desktop
Esempio di un lanciatore: [Desktop Entry]
Type=Application
Terminal=true
Name=copiaArchivos
Icon=/home/tuusuario/Imágenes/mi-icono-copia.png
Exec=/home/tuusuario/copiasArchivos.sh
Alcune caratteristiche chiave di questo tipo di launcher sono particolarmente importanti per garantire che tutto funzioni come desiderato:
- Tipo=Applicazione: Indica che si tratta di un'applicazione eseguibile e non di un semplice collegamento o directory.
- Terminale=vero: Forza l'apertura di un emulatore di terminale, necessario se lo script visualizza opzioni, messaggi o richiede interazione.
- Nome e Cognome: È il nome descrittivo che gli utenti vedranno nel menu o sull'icona.
- Icona: Percorso assoluto dell'immagine che vuoi usare come icona; è facoltativo, ma conferisce un tocco più professionale.
- Esegui: percorso completo dello script (assicurarsi che lo script abbia il permesso di esecuzione con
chmod +x copiasArchivos.sh).
Dopo aver salvato il file .desktop, puoi spostarlo nella directory delle applicazioni globali in modo che venga visualizzato nel menu di sistema:
sudo mv copiasArchivos.desktop /usr/share/applications
Da quel momento in poi, normalmente sarai in grado di cercare il nome “copiaArchivos” nel dashboard o nel launcher dell’applicazione e agganciarlo al launcher, al pannello o al dock trascinandolo. Se non appare subito, a volte è sufficiente disconnettersi o riavviare il computer affinché l'ambiente ricarichi il database del launcher.
Negli script eseguiti nel terminale, è spesso utile aggiungere quanto segue alla fine una linea per impedire che la finestra si chiuda istantaneamente. Ad esempio:
echo "PULSAR UNA TECLA PARA CERRAR LA VENTANA"
read tecla
In questo modo, la console rimane aperta finché l'utente non preme un tasto, consentendogli di visualizzare comodamente messaggi ed eventuali errori.
Crea manualmente i collegamenti sul desktop: .desktop in ~/Desktop
Oltre a mettere i file .desktop in /usr/share/applications o su ~/.local/share/applications, è possibile posiziona direttamente i launcher sul tuo desktopa condizione che il tuo ambiente grafico supporti le icone del desktop (GNOME, XFCE, KDE Plasma, ecc., con le opzioni appropriate).
Un modo molto semplice per farlo è crea un file vuoto sul desktop e rinominalo con l'estensione .desktop. Ad esempio:
- Crea un nuovo file sul desktop.
- Cambia il nome di qualcosa come
miPrograma.desktop. - Aprilo con il tuo editor di testo preferito.
Modello desktop: [Desktop Entry]
Name=Nombre del programa
Comment=Comentario opcional sobre el programa
Exec=/home/usuario/Documentos/startup.sh
Icon=/home/usuario/Imágenes/icono.png
Terminal=false
Type=Application
qui, Exec punta allo script o all'eseguibile che vuoi avviare, Icon È facoltativo (puoi lasciarlo vuoto o semplicemente omettere la riga) e Terminal=false Indica che un terminale non è necessario, a meno che il programma non richieda una console, nel qual caso dovresti inserire true.
Dopo aver salvato il file, su molti desktop sarà necessario accedere alle sue proprietà e abilitare "Esegui come programma" o autorizzazioni simili nella scheda "Autorizzazioni". Questo modificherà le autorizzazioni del file .desktop. launcher eseguibile e non un semplice documento di testo.
percorso: ~/.local/share/applications
Importante: I file .desktop che hai messo lì Interesseranno solo il tuo account utente., mentre quelli di /usr/share/applications Sono visibili a tutti gli utenti del sistema.
Abilita icone e launcher sul desktop GNOME
In alcune distribuzioni con GNOME (come Ubuntu in alcune versioni), è possibile che il desktop è disabilitatoSenza icone, cartelle o collegamenti. Se vuoi creare e utilizzare i launcher sul desktop, devi prima abilitare questa funzionalità.
Un modo visivo per farlo è usare lo strumento di ritocco. Di solito lo trovi nel menu con un nome simile a questo:
Applicazioni → Strumenti di sistema → Preferenze → Strumento di ritocco
All'interno di questo strumento, cerca nel pannello di sinistra la sezione "Scrivania" e abilita l'opzione per visualizzare le icone sul desktop. Puoi anche scegliere se visualizzare i collegamenti alla cartella Home, al Cestino, alle unità montate, ecc.
Se non hai installato lo strumento di ritocco, in molte distribuzioni devi solo installare il pacchetto gnome-tweak-strumento o utilizzare strumenti simili come Ubuntu-tweakche consentono anche di abilitare la visualizzazione delle icone sul desktop.
Un'altra opzione, un po' più diretta e senza interfaccia grafica, è quella di utilizzare il comando gsettings dalla combinazione di tasti ALT + F2 oppure da un terminale:
gsettings set org.gnome.desktop.background show-desktop-icons true
Grazie a questa funzionalità, GNOME tornerà a visualizzare le icone e sarà possibile posizionare i file, le cartelle e i documenti .desktop direttamente sul desktop, trascinandoli o creandoli dal file manager.
Crea launcher avanzati: cartelle di rete, pagine locali e programmi con Wine
I file .desktop supportano più opzioni rispetto a quelle di base, quindi puoi anche Crea collegamenti a risorse di rete, pagine HTML locali o programmi Windows eseguiti con WineIl formato rimane lo stesso, cambia principalmente la linea. Exec e, in alcuni casi, aggiungendo Path.
Ad esempio, se si desidera creare un launcher in una cartella di rete condivisa Utilizzando SMB (Samba), è possibile utilizzare un file .desktop simile a questo:
Modello di rete: #!/usr/bin/env xdg-open
[Desktop Entry]
Name=CarpetaCompartida
Icon=/usr/share/icons/.../icono.png
Type=Application
Exec=nautilus --browser smb://Servidor/Carpeta
StartupNotify=false
Terminal=false
qui, Exec avvia il file manager (nautilus) che punta a un percorso di reteL'utente deve solo fare clic per aprire la cartella condivisa, senza doversi preoccupare di digitare il percorso SMB.
Per una accesso diretto a una pagina web o HTML localeÈ possibile riutilizzare la struttura che abbiamo visto in precedenza, semplicemente cambiando la destinazione in Exec:
Modello locale: [Desktop Entry]
Name=MiPáginaLocal
Icon=/usr/share/icons/.../icono.png
Type=Application
Exec=firefox "RutaODirecciónDeLaPágina.htm"
Terminal=false
Quando si tratta Programmi Windows che esegui con Wine (molto comune con vecchi libri digitali, strumenti didattici o piccole utilità), il .desktop di solito include anche il parametro Path, che indica il percorso di lavoro in cui si trova l'eseguibile:
Modello di vino: [Desktop Entry]
Name=ProgramaWindows
Icon=/usr/share/icons/.../icono.png
Type=Application
Path="/ruta/a/la/carpeta/del/programa"
Exec=wine "NombreDelEjecutable.exe" > /dev/null
L'uso di Il percorso è molto importante quando si collegano programmi o script che dipendono dall'essere in una directory specifica per trovare le loro risorse (librerie, dati, ecc.). Se il tuo launcher punta a uno script bash, puoi sostituire wine by sh oppure richiamare direttamente lo script se si dispone dell'autorizzazione di esecuzione.
Non dimenticare che, una volta creato il file .desktop, è essenziale dare i permessi di esecuzionePuoi farlo da Esplora file (clic destro → Proprietà → Permessi → "Consenti esecuzione come programma") o dal terminale con:
Mi scusi: chmod +x nombre.desktop
Crea facilmente launcher con gnome-desktop-item-edit e le azioni Nautilus
Se non hai voglia di modificare manualmente i file .desktop, GNOME offre uno strumento molto comodo chiamato gnome-desktop-elemento-modificaTi mostra un modulo grafico in cui devi solo inserire il nome, il comando, l'icona, ecc. e lui si occupa di generare il file.
Correre: gnome-desktop-item-edit --create-new /home/profesor/Escritorio
Si aprirà una finestra per creare un nuovo launcher nella directory specificata (nell'esempio, il desktop di un utente chiamato "professore"). Lì puoi scegliere, ad esempio, un libro digitale gestito con Wine, aggiungendo qualcosa di simile a Exec:
wine /home/profesor/libros/matematicas1/exeLINUX
Se lo strumento non è installato, è possibile aggiungerlo con il pacchetto corrispondente, ad esempio:
Installazione: sudo apt-get install --no-install-recommends gnome-panel
Oltre a creare launcher da questo comando, puoi integrare l'opzione "Crea launcher" nel menu contestuale dal tasto destro del mouse utilizzando lo strumento “Azioni Nautilus” (nautilus-actions o equivalenti moderni nella tua distribuzione).
Dopo averlo installato (ad esempio, con sudo apt-get install nautilus-actions), aprilo dal menu delle applicazioni e crea una nuova azione. Puoi assegnarle l'etichetta contestuale "Crea Launcher" e, nella scheda dei comandi, specificare qualcosa come:
- percorso:
gnome-desktop-item-edit - parametri:
--create-new %d
In questo modo, cliccando con il tasto destro del mouse sul desktop o su una cartella, avrai accesso a un'opzione diretta per avviare l'editor di scorciatoiesenza dover ricordare lunghi comandi.
Buone pratiche e piccoli trucchi per creare scorciatoie in Linux
Quando si inizia a creare molti launcher e link simbolici, è una buona idea seguire alcune linee guida. Le migliori pratiche per evitare problemi e garantire che tutto funzioni in modo coerente nel tuo sistema.
Per prima cosa, prova a usare percorsi assoluti nei campi Exec e Icon quando possibile, soprattutto se l'eseguibile è al di fuori dei percorsi standard (/usr/bin, /usr/local/binecc.). In questo modo si evitano problemi quando l'ambiente grafico non riesce a trovare il file binario.
È anche consigliato organizza i tuoi script e programmi domestici in directory chiare (ad esempio, /home/usuario/bin o /home/usuario/scripts) e conserva lì i percorsi che fanno riferimento ai tuoi file .desktop. In questo modo, se dovessi cambiare computer o effettuare un backup della tua directory home, sarà più facile ripristinare la funzionalità del tuo accesso.
Non sarebbe male controllare il coerenza tra il nome del file .desktop e il nome internoIl file può essere chiamato, ad esempio, Lupa-xmag.desktop, mentre dentro metti Name=Lupa-XmagSi tratta di due cose diverse: il nome del file ha più a che fare con l'organizzazione interna, mentre il nome è ciò che vedrai nell'ambiente grafico.
Quando qualcosa "non appare" nel menu o nella ricerca delle applicazioni, ricorda che alcuni desktop Cercano le informazioni dei lanciatoriA volte è sufficiente disconnettersi, riavviare o eseguire strumenti come update-desktop-database nei sistemi che lo utilizzano.
Infine, anche se puoi creare scorciatoie per praticamente qualsiasi cosa (programmi, script, cartelle locali, risorse di rete, HTML, Wine, ecc.), cerca di evitare collegare i lanciatori a comandi potenzialmente pericolosi Senza chiedere conferma, soprattutto se si condivide il computer con persone inesperte. Un file .desktop mal progettato può eliminare accidentalmente file o eseguire azioni che non si desidera ripetere.
Padroneggiare la creazione di scorciatoie in Linux utilizzando file .desktop e link simbolici Ti consente di adattare il sistema al tuo modo di lavorareAggiungere icone, scorciatoie e launcher al desktop per i membri della famiglia, avviare libri digitali in contesti educativi con un solo clic, aprire risorse di rete senza ricordare percorsi complicati o trasformare un eseguibile scaricato manualmente in "un'altra applicazione" nel menu. Una volta assimilati questi concetti, aggiungere icone, scorciatoie e launcher diventerà una parte naturale della tua vita quotidiana con GNU/Linux.
Scrittore appassionato del mondo dei byte e della tecnologia in generale. Adoro condividere le mie conoscenze attraverso la scrittura, ed è quello che farò in questo blog, mostrarti tutte le cose più interessanti su gadget, software, hardware, tendenze tecnologiche e altro ancora. Il mio obiettivo è aiutarti a navigare nel mondo digitale in modo semplice e divertente.