Come convertire una macchina virtuale tra VirtualBox e VMware passo dopo passo

Ultimo aggiornamento: 03/07/2025
Autore: Isaac
  • Il formato standard OVF/OVA è la chiave per il trasferimento delle VM tra VirtualBox y VMware.
  • Entrambi i sistemi richiedono che la macchina virtuale sia spenta prima di poter eseguire l'esportazione e l'importazione.
  • Esistono limitazioni ed errori comuni nella conversione che possono essere risolti applicando raccomandazioni specifiche.
  • Strumenti come OVFTOOL, VMware Converter e le utilità disco consentono migrazioni più complesse e migrazioni tra diversi hypervisor.

formati di dischi di macchine virtuali

La virtualizzazione è un pilastro fondamentale per lavorare in laboratorio, sviluppo, test e persino in ambienti di produzione. Tuttavia, uno dei problemi più comuni si verifica quando si deve cambiare piattaforma: Come spostare una macchina virtuale da VirtualBox a VMware o viceversa senza perdere dati, senza dover reinstallare tutto da zero e, naturalmente, senza mal di testa? Ecco la guida più completa, naturale e accessibile sull'argomento, che raccoglie tutti i Tricks, consigli e soluzioni reali basati sull'esperienza e sulle prove presenti nei migliori contenuti che dominano Google per questo argomento.

Se sei una di quelle persone che ha passato ore a preparare la propria macchina virtuale, con il sistema operativo perfettamente configurato e tutte le applicazioni pronte, non vorrai ricominciare da zero solo perché hai deciso di cambiare software di virtualizzazione. Fortunatamente, esistono metodi affidabili, e alcuni non così affidabili, che ti permettono di spostare le tue macchine virtuali. Macchine virtuali Da VirtualBox a VMware e viceversa, e persino ad altri sistemi come Hyper-V, senza problemi. Diamo un'occhiata più da vicino!

VirtualBox vs. VMware: differenze di base e compatibilità

VirtualBox e VMware sono da anni le soluzioni più diffuse per la virtualizzazione in ambito domestico, aziendale e accademico.Sebbene VirtualBox si distingua per la sua gratuità e la sua elevata versatilità, VMware offre soluzioni affidabili e professionali come Workstation, Player e la sua linea server (vSphere, ESXi, ecc.). Tuttavia, i formati dei dischi e le macchine virtuali sono diversi:

  • VirtualBox utilizza principalmente file VDI (Virtual Disk Image) per archiviare i dischi rigidi virtuali delle macchine.
  • VMware utilizza VMDK (Virtual Machine Disk) è il formato standard per i dischi virtuali. Ogni hypervisor utilizza anche file di configurazione con estensioni diverse (.vmx, .vbox, ecc.).

La chiave dell'interoperabilità risiede nel formato standardizzato OVF (Open Virtualization Format) e nella sua variante pacchettizzata OVA.Entrambi i formati racchiudono tutte le informazioni necessarie per spostare una macchina virtuale tra programmi diversi.

Migrare una macchina virtuale da VirtualBox a VMware

La tua macchina virtuale preferita è in VirtualBox, ma ora devi usarla in VMware? Prima di iniziare, è bene sapere che La compatibilità non è mai completa al 100%, sebbene rimanga abbastanza affidabile nella maggior parte dei casi, soprattutto con i sistemi Windows y Linux standard.

Passaggi per esportare da VirtualBox

  1. Assicurarsi che la macchina virtuale sia completamente spenta (non in modalità salvata o sospesa). Se la macchina virtuale è sospesa, riavviarla e spegnerla normalmente.
  2. Accedi al menu File di VirtualBox e cerca l'opzione Esportazione del servizio virtualizzato o Esporta in OVF/OVA a seconda della versione installata.
  3. Seleziona la macchina virtuale che vuoi esportare dall'elenco e fare clic su "Avanti".
  4. Nella finestra successiva, scegli il formato di esportazione: è consigliato OVF 1.0 Per evitare potenziali incompatibilità, è possibile optare anche per OVA (è semplicemente l'OVF compresso in un singolo file, il che può semplificare la gestione se è necessario spostare la VM tra più dispositivi).
  5. Inserisci il nome e la cartella in cui desideri salvare il file OVF o OVA..
  6. Rivedi il riepilogo dell'esportazione e fai clic su EsportazioneIl processo potrebbe richiedere alcuni minuti, a seconda delle dimensioni del disco virtuale e della velocità del computer.
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Una volta completata l'esportazione, il file OVF (e solitamente una o più immagini disco VMDK, oltre a possibili file di configurazione) sarà disponibile nella cartella selezionata.

Importare la VM in VMware

  1. Apri VMware Workstation, Player o qualsiasi altro prodotto che utilizzi.
  2. Dal menu, seleziona File > Apri (Apri macchina virtuale)Trova il file OVF o OVA che hai esportato da VirtualBox.
  3. Scegliere dove salvare la macchina virtuale importata e il suo nome nel sistema VMware.
  4. Premere questione per avviare il processo. Se vedi errori relativi alle specifiche OVF, non allarmarti; spesso accade che l'esportazione di VirtualBox non sia compatibile al 100% con le aspettative di VMware. Se ti viene data la possibilità di Riprova/Riprova, premere quel pulsante per continuare il processo ignorando gli avvisi di incompatibilità.
  5. Una volta completato il processo, la macchina virtuale sarà disponibile nell'elenco VMware. Basta selezionarla e premere "Avvia" per avviare il sistema.

Raccomandazioni dopo l'importazione

  • Una volta avviata la macchina importata in VMware, installa Strumenti VMware per prestazioni ottimali, integrazione del mouse, regolazione automatica della risoluzione e altri miglioramenti.
  • In alcuni OS, potrebbe essere consigliabile disinstallare prima il Guest Additions da VirtualBox e quindi installare VMware Tools.
  • Se si verificano problemi con i dispositivi virtuali (CD/DVD, SATA/IDE, ecc.), controllare la configurazione di hardware in VMware e rimuove i dispositivi non necessari che potrebbero essere stati importati in modo errato.

Errori comuni e come risolverli

  • Errore di importazione – Conformità alle specifiche OVF: Ignora l'errore e riprova l'importazione; nella maggior parte dei casi la macchina funziona correttamente.
  • Problemi di Boot (soprattutto su Windows)Se utilizzavi UEFI o Secure Boot, il sistema potrebbe non avviarsi. Configura la macchina virtuale in base alle impostazioni di installazione originali.
  • Autisti e driverSe noti che il tuo sistema è lento o non riconosce alcuni dispositivi, installa o aggiorna VMware Tools.
  • Incompatibilità del sistema operativo: Ad esempio, esportare una VM da macOS non è possibile tra VirtualBox e VMware nella maggior parte dei casi, a causa delle limitazioni di entrambi i sistemi.

Se possibile, prima di procedere alla conversione, accertarsi che la VM non contenga software o driver strettamente specifici dell'hypervisor originale.

Passo dopo passo: migrazione da VMware a VirtualBox

Se il tuo ambiente originale è su VMware (Workstation, Player, Fusion...) e vuoi portare la VM su VirtualBox, ci sono due percorsi principali:

  1. Utilizzo diretto della funzionalità di esportazione OVF di VMware (se la tua versione lo supporta).
  2. Utilizzo di OVFTOOL (VMware ufficiale, gratuito) per convertire il file di configurazione della VM in OVF.

Opzione 1: Esportare in OVF da VMware

  1. Assicurarsi che la macchina virtuale sia completamente spenta (non in sospensione).
  2. Dal menu, scegli File > Esporta in OVF.
  3. Selezionare il nome, il percorso e il formato per l'esportazione (assicurarsi di scegliere OVF).
  4. Attendi il completamento del processo. Vedrai una cartella contenente il file OVF e i dischi virtuali.
  5. Apri VirtualBox e selezionare File > Importa servizio virtualizzato.
  6. Sfoglia il file OVF generato, fai clic su "Avanti" e regola le opzioni di importazione in base alle tue preferenze (percorso, nome, immagazzinamento, Ecc).
  7. Premere questioneAl termine, la tua macchina apparirà in VirtualBox pronta per essere utilizzata.
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Opzione 2: convertire utilizzando OVFTOOL

  1. Scarica e installa OVFTOOL da VMware se non è già presente sul sistema. Di solito è incluso nei pacchetti VMware Workstation, nel percorso
    C:/Program Files/VMware/VMware Workstation/OVFTool
  2. Aprire una console (CMD) in quella cartella ed esegui il seguente comando (adattando i nomi e i percorsi alle tue esigenze):
    ovftool "C:/ruta/del/archivo.vmx" "C:/ruta/destino/maquina.ovf"
  3. Una volta terminato, avrai il file OVF che potrai importare da VirtualBox, seguendo la procedura descritta sopra.

Note e raccomandazioni dopo l'importazione

  • Si consiglia di installare il Aggiunte per gli ospiti di VirtualBox per massimizzare prestazioni e compatibilità.
  • Se sulla macchina virtuale erano installati VMware Tools, disinstallarli prima di installare Guest Additions sulla macchina virtuale ripristinata.
  • Controlla le impostazioni di rete, di visualizzazione e di archiviazione; ogni hypervisor gestisce i dispositivi in ​​modo diverso e potrebbe essere necessario modificare il tipo di scheda di rete o il driver grafico per un corretto funzionamento.

Errori e limitazioni comuni

  • Le versioni precedenti di VMware potrebbero esportare file OVF con parametri incompatibili con VirtualBox. In questo caso, prova ad aggiornare VMware o a modificare manualmente il file OVF (consigliato solo se sai cosa stai facendo).
  • Le macchine altamente personalizzate o dotate di hardware virtuale molto specifico potrebbero richiedere modifiche manuali dopo l'importazione.
  • Alcuni sistemi operativi, come macOS, presentano numerose limitazioni durante la migrazione da una piattaforma all'altra.

Da VirtualBox o VMware a Hyper-V e viceversa

Sebbene l'obiettivo principale sia la conversione tra VirtualBox e VMware, a un certo punto potrebbe essere necessario trasferire una VM su Hyper-V (l'hypervisor di Microsoft) o da lì a un altro sistema.

Da VirtualBox a Hyper-V

  1. Usa il comando vboxmanage.exe clonehd per convertire il disco VDI di VirtualBox in formato VHD, il formato utilizzato da Hyper-V. Esempio:
    vboxmanage.exe clonehd "ruta/al/vdi.vdi" "ruta/al/vhd.vhd" --format VHD
  2. Al termine, crea una nuova VM in Hyper-V e seleziona utilizzare un disco esistente, che punta al file VHD appena creato.

Da VMware a Hyper-V

  1. Convertire il disco VMDK in VHD utilizzando strumenti come Convertitore StarWind V2V o Convertitore VMware.
  2. Importare il disco VHD in Hyper-V e creare una macchina virtuale da zero, mappando il disco convertito.

Da Hyper-V a VirtualBox o VMware

  1. Esportare il disco virtuale Hyper-V in formato VHD.
  2. In VirtualBox è possibile importare direttamente il VHD come disco rigido per una nuova macchina virtuale.
  3. Per VMware, eseguire prima la conversione in VMDK utilizzando gli strumenti appropriati e creare la VM dal disco esistente.

Strumenti aggiuntivi per migrazioni complesse: VMware Converter e altre utilità

Oltre alle funzioni di esportazione/importazione native di VMware e VirtualBox, esistono utility progettate specificamente per eseguire migrazioni P2V (da fisico a virtuale) e V2V (tra diversi sistemi di virtualizzazione).

Convertitore VMware vCenter autonomo

VMware Converter è da anni lo standard per la migrazione di server fisici o macchine virtuali tra piattaforme.Le sue possibilità sono molto ampie:

  • Consente di convertire macchine fisiche accese (migrazione a caldo) o spente (migrazione a freddo) in VM VMware.
  • Facilita la conversione delle VM ospitate su VMware Workstation, Player o Fusion in ambienti ESXi e vCenter e viceversa.
  • Supporta la conversione del disco e la riconfigurazione dell'hardware virtuale per adattarsi al nuovo hypervisor.
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Operazione generale

  1. Installa VMware Converter Standalone su un computer Windows (o su qualsiasi altra sorgente che intendi convertire).
  2. Esegui la procedura guidata di conversione e scegli l'origine: può essere una macchina fisica locale, una VM VMware esistente, una VM Hyper-V, ecc.
  3. Specificare la destinazione (server ESXi, VMware Workstation, ecc.) e configurare i parametri desiderati (risorse, dimensione del disco, rete, ecc.)
  4. Fai clic su Fine e attendi il completamento del processo. Il sistema eseguirà i passaggi necessari, installerà VMware Tools sulla VM migrata e lascerà tutto pronto per l'avvio iniziale.

Vantaggi e limiti

  • Facilita la migrazione dagli ambienti fisici a quelli virtuali (P2V) e tra diverse piattaforme virtuali (V2V).
  • Supporta la migrazione di VM Windows e Linux, utilizzando entrambi BIOS come UEFI e dischi MBR o GPT.
  • Consente di personalizzare la configurazione finale della VM, delle reti, delle risorse e dei servizi.
  • Non tutti i sistemi operativi sono supportati su tutte le versioni. Verificare la compatibilità prima di iniziare la migrazione.
  • A seconda del tipo di migrazione (a caldo o a freddo), potrebbe essere necessario interrompere temporaneamente alla fonte i servizi o i programmi sensibili.

Tabella riassuntiva delle procedure e delle limitazioni tra gli hypervisor

Origine Destino Procedura Strumenti limitazioni
VirtualBox VMware Esporta OVA/OVF → Importa Importazione OVA/OVF, VMware Possibili problemi con i driver
VMware VirtualBox Esporta OVF/OVFTOOL → Importa OVFTOOL, OVF Compatibilità con VMware Tools
VirtualBox Hyper-V Convertire VDI in VHD VBoxManage Problemi di rete e driver
Hyper-V VirtualBox Utilizzo di VHD nella nuova VM VHD, VirtualBox Integrazione limitata
VMware Hyper-V Convertire VMDK in VHD StarWind, VMware Converter Configurazione della macchina
Hyper-V VMware Convertire VHD in VMDK StarWind, VMware Converter Supporto per i servizi di integrazione
Istantanee di VirtualBox
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In breve, passare una macchina virtuale da VirtualBox a VMware, e viceversa, è perfettamente fattibile e alla portata di qualsiasi utente, anche senza una conoscenza tecnica approfondita. Formati di esportazione standard come OVF/OVA e strumenti di supporto (OVFTOOL, VMware Converter, VBoxManage, StarWind, tra gli altri) hanno notevolmente semplificato questo processo negli ultimi anni. Tuttavia, vale la pena dedicare del tempo, leggere attentamente i messaggi di errore e regolare le impostazioni in modo che la macchina virtuale effettui la migrazione senza perdite di prestazioni e con tutti i dispositivi funzionanti correttamente. Con queste best practice, ridurrete al minimo i problemi e avrete l'intero ambiente virtuale pronto per continuare a funzionare ovunque ne abbiate bisogno.