Come configurare DHCP e DNS su Windows Server: una guida completa e dettagliata

Ultimo aggiornamento: 28/04/2025
Autore: Isaac
  • Configurazione corretta di DHCP e DNS in Windows Il server è la chiave per una rete efficiente e sicura.
  • La pianificazione di ambiti, prenotazioni, esclusioni e integrazione con Active Directory previene i problemi e semplifica la gestione della rete.
  • Una gestione regolare e la revisione degli eventi aiutano a mantenere l'infrastruttura sotto controllo e priva di incidenti.

Configurazione di DHCP e DNS su Windows Server

Configurare correttamente i servizi DHCP y DNS Su un server Windows, questo è fondamentale per mantenere qualsiasi rete aziendale o domestica efficiente, ordinata e sicura. Questi servizi non solo automatizzano l'assegnazione degli indirizzi IP e garantiscono il perfetto riconoscimento dei dispositivi sulla rete, ma facilitano anche la risoluzione dei nomi e la gestione centralizzata, fondamentali per prestazioni e scalabilità ottimali dell'infrastruttura.

In questo articolo ti mostrerò Tutto ciò che devi sapere per installare, configurare e impostare i servizi DHCP e DNS sui server Windows, affrontando ogni sezione in modo dettagliato e del tutto pratico. Dai prerequisiti, alla creazione e configurazione dell'ambito, fino all'integrazione di Active Directory e alla risoluzione dei problemi più comuni. Se hai domande su come far funzionare la tua rete in modo impeccabile, ecco la guida definitiva.

Perché è essenziale avere DHCP e DNS configurati correttamente?

Prima di iniziare, è importante capire Perché questi due servizi sono il fondamento di qualsiasi rete moderna. Il Protocollo di configurazione host dinamico (DHCP) Consente di assegnare automaticamente indirizzi IP e altri parametri di rete (come maschera di sottorete, gateway o DNS) ai dispositivi connessi. In questo modo si evitano conflitti dovuti a indirizzi IP duplicati ed errori manuali, semplificando inoltre la gestione quotidiana della rete.

A sua volta, la Domain Name System (DNS) traduce i nomi di dominio in indirizzi IP, consentendo agli utenti di accedere a servizi e risorse utilizzando nomi facili da ricordare anziché numeri. Inoltre, l'integrazione con DHCP semplifica l'applicazione automatica di qualsiasi modifica alla rete, come l'assegnazione di un nuovo indirizzo IP, nelle ricerche dei nomi.

Prerequisiti e best practice prima di installare DHCP e DNS

Requisiti per la configurazione di DHCP e DNS su Windows Server

Prima di iniziare, ci sono alcune cose che bisogna chiarire: aspetti fondamentali per evitare problemi futuri. Sebbene possa sembrare ovvio, Non può esserci più di un server DHCP attivo sullo stesso segmento di rete a meno che non sia stata pianificata un'infrastruttura ridondante o ad alta disponibilità. Se è presente più di un server DHCP che fornisce indirizzi IP, i dispositivi potrebbero finire su subnet diverse e causare problemi di accesso.

  • Definisci un indirizzo IP statico per il server che svolgerà il ruolo di DHCP e DNS. È importante che il server stesso non cambi il suo IP.
  • Fai un inventario degli intervalli di indirizzi IP che utilizzerai su ciascun segmento o VLAN. Sarà necessario escludere gli intervalli destinati ai dispositivi con indirizzi IP fissi (ad esempio server, stampanti o router).
  • Verifica che le tue credenziali utente siano credenziali di amministratore., soprattutto se la rete è gestita tramite Active Directory.
  • Sii chiaro sul nome di dominio e sui server DNS che verranno utilizzati. Ciò è fondamentale affinché i dispositivi risolvano correttamente i nomi all'interno della rete.
  • Se la rete è suddivisa in VLAN, pianificare un ambito per ciascuna di esse.. Non è necessario disporre di un server DHCP per VLAN, ma è necessario configurare il relay appropriato (DHCP Helper) sui router.
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Installazione passo passo del ruolo DHCP su Windows Server

La Installazione del ruolo del server DHCP In Windows Server si tratta di un processo abbastanza standard, rimasto pressoché invariato nelle ultime versioni (2016, 2019 e 2022). Ecco la procedura più comunemente utilizzata:

  1. Accedi al amministratore del server e seleziona l'opzione Aggiungi ruoli e funzionalità.
  2. Scegli il tuo prodotto preferito Installazione basata sulle funzionalità o sui ruoli, ideale per la maggior parte dei casi, e seleziona il server di destinazione dall'elenco.
  3. Trova e segna il Funzione del server DHCP. Quando appare il pop-up, assicurati di aggiungi anche le funzionalità consigliate per il servizio.
  4. Clicca su Avanti e rivederne le caratteristiche. Solitamente si consiglia di lasciare le funzionalità predefinite.
  5. Conferma l'installazione e attendi che venga completata. Puoi vedere l'avanzamento in tempo reale e una volta terminato, clicca su vicino.

Nelle versioni recenti, dopo aver installato il ruolo, vedrai una notifica o un banner in alto che indica che devi completare la configurazione. Clicca sulla bandiera e seleziona Configurazione DHCP completa per avviare la procedura guidata di configurazione iniziale.

Questo assistente svolgerà due compiti chiave:

  • Creazione automatica di gruppi di sicurezza DHCP (amministratori e utenti DHCP), tenuti a delegare le autorizzazioni di gestione.
  • Autorizzazione del server DHCP in Active Directory (essenziale se l'ambiente fa parte di un dominio). Per fare ciò è necessario utilizzare le credenziali di amministratore di dominio. Se il server non è aggiunto a un dominio, è sufficiente saltare questo passaggio.

Configurazione DHCP di base: ambiti, esclusioni e altre opzioni essenziali

Una volta installato e autorizzato il servizio, arriva il momento cruciale della configurazione. È qui che si definisce realmente il cuore della propria infrastruttura di rete. Il processo è simile in tutte le versioni recenti di Windows Server e viene eseguito dalla console. DHCP.

Console per configurare gli ambiti DHCP su Windows Server

Creazione di un ambito IPv4

  1. Fare clic con il tasto destro del mouse su "IPv4" nella console DHCP e selezionare Nuovo ambito.
  2. Assegna un nome e una descrizione al nuovo ambito per una facile identificazione (ad esempio, "Rete utente ufficio").
  3. Definisce l'intervallo di indirizzi IP che il server assegnerà automaticamente ai client, ad esempio da 192.168.1.100 a 192.168.1.200.
  4. Configurare le esclusioni se nell'intervallo sono presenti indirizzi già utilizzati da dispositivi con indirizzi IP fissi, come server, stampanti o router.
  5. Stabilisce la durata della concessione. Il valore predefinito è 8 giorni, adatto alla maggior parte degli scenari. Negli ambienti con un elevato turnover di dispositivi (ad esempio nelle reti Wi-Fi pubbliche), questo tempo può essere ridotto a 2 o 4 ore.
  6. Configurare il gateway predefinito che i clienti utilizzeranno e aggiungeranno all'elenco.
  7. Specificare il dominio e i server DNS che i client dovrebbero utilizzare quando risolvono i nomi.
  8. Se usi Server WINS, puoi aggiungerli subito; In caso contrario, salta semplicemente il passaggio.
  9. Attiva l'ambito per iniziare a distribuire automaticamente gli indirizzi IP oppure metti in pausa l'attivazione se non vuoi ancora avviarla.

Configurazione delle opzioni e dei criteri di ambito

Dopo aver creato l'ambito, è possibile personalizzarlo ulteriormente Opzioni avanzate che i clienti riceveranno con la concessione IP:

  • Server DNS: Aggiungi gli IP dei tuoi server DNS interni o esterni.
  • Nome di dominio DNS: Indica il nome del dominio a cui apparterranno i client.
  • Gateway predefinito: Già configurato, ma vale la pena controllarlo.
  • Altre opzioni utili Possono essere NTP (per impostare automaticamente l'ora), rotte statiche, ecc.
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Nella console puoi avere due tipi di opzioni:

  • Opzioni del server: si applica a tutti gli ambiti configurati su quel server DHCP.
  • Opzioni di ambito: influisce solo sui client che ottengono IP compresi in quell'intervallo specifico.

Prenotazioni ed esclusioni

Una funzionalità molto interessante è quella di riservare indirizzi IP per determinati dispositivi, in modo che ricevano sempre lo stesso IP anche se la loro configurazione è automatica. Questo è associato con il indirizzo MAC dalla scheda di rete del computer. È particolarmente utile per stampanti, terminali POS o sistemi che si basano su un IP statico per servizi critici.

Filtri e protezione

È possibile impostare elenchi bianchi e neri di indirizzi MAC consentiti o bloccati, nonché configurare il failover per garantire l' elevata disponibilità in ambienti critici. Non è qualcosa di cui si ha solitamente bisogno nelle PMI, ma è essenziale nelle aziende di medie e grandi dimensioni.

Credenziali e registrazione DNS automatica

Dalla scheda delle opzioni avanzate del server, puoi specificare le credenziali di un utente di dominio in modo che il server DHCP possa registrare automaticamente i record A e PTR nel DNS. Ciò garantisce che quando un IP cambia proprietario, il vecchio record scompare e non rimane alcuna traccia.

Integrazione e configurazione DNS su Windows Server

El Server DNS Può essere installato e configurato insieme a DHCP, soprattutto negli ambienti Active Directory, dove è essenziale per il corretto funzionamento dei servizi di directory e di autenticazione. Integrando DNS e DHCP, i record del computer vengono aggiornati dinamicamente senza intervento manuale.

Per un'implementazione standard:

  • Installa il ruolo DNS tramite Server Manager.
  • Crea il zone dirette (ricerca diretta) y zone inverse (ricerca inversa) necessario in base al nome del dominio e alle subnet.
  • Assicurati che l'opzione per aggiornamento dinamico è abilitato in modo che DHCP possa interagire e aggiornare i record automaticamente.
  • Regola i permessi in base al livello di sicurezza di cui hai bisogno per impedire modifiche indesiderate.

Tieni presente che in ambienti misti (con dispositivi non Windows), alcuni computer potrebbero non registrare automaticamente i propri nomi nel DNS, quindi è una buona idea controllarlo di tanto in tanto o assegnare delle prenotazioni.

Come autorizzare e controllare lo stato del server DHCP in Active Directory

Quando si lavora su un'infrastruttura basata su dominio, Autorizzare il server DHCP in Active Directory È un passaggio obbligatorio. In questo modo si impedisce l'emergere di server DHCP di terze parti o non autorizzati che potrebbero distribuire indirizzi IP indesiderati o causare problemi di sicurezza.

L'autorizzazione può essere completata durante la procedura guidata iniziale, ma se è necessario farlo in un secondo momento:

  1. Aprire la console DHCP e fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome del server.
  2. Premere Autorizzare.
  3. Entro pochi secondi, l'icona del server nella console visualizzerà un simbolo verde se è autorizzato.
  4. Per controllarlo da PowerShell, puoi usare il comando:
    Get-DhcpServerInDC

Se il server non è autorizzato, apparirà con un'icona rossa e non sarà in grado di distribuire indirizzi.

Amministrazione quotidiana e risoluzione dei problemi comuni

Una volta avviato e funzionante, la gestione del servizio DHCP è piuttosto semplice, ma spesso si verificano alcuni problemi tipici:

  • I client non ottengono un indirizzo IP: Ciò è solitamente dovuto a problemi di rete, cavi mal collegati, server DHCP arrestato o non autorizzato, oppure all'esaurimento del pool di indirizzi.
  • conflitti di indirizzi IP: Di solito compaiono quando sulla stessa rete è presente più di un server DHCP oppure quando gli IP vengono assegnati manualmente senza escluderli dall'intervallo DHCP.
  • Il record DNS non si aggiorna: Verificare che le credenziali DHCP siano definite correttamente e che l'aggiornamento dinamico sia abilitato nella zona DNS.
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In caso di problemi con il servizio, si consiglia:

  1. Riavviare il servizio DHCP dalla console Servizi o dal prompt dei comandi con:
    net start dhcpserver
  2. Controllare il Visualizzatore eventi di Windows per i registri pertinenti.
  3. Rivedi gli ambiti e le esclusioni per assicurarti di non esaurire gli intervalli di indirizzi.
  4. Verificare che il server disponga di connettività di rete e, se virtuale, che l'interfaccia di rete sia configurata correttamente.

Configurazione dei client per ottenere IP e test di base

Affinché i computer client ottengano automaticamente il loro indirizzo, la configurazione della scheda di rete deve essere in modalità Ottieni automaticamente un indirizzo IP sia per IP che per DNS. Puoi sempre controllare l'IP ottenuto utilizzando ipconfig /all dalla console comandi.

Se una squadra riceve un indirizzo dal poligono APIPA (169.254.xx), significa che non è riuscito a individuare alcun server DHCP. Si tratta di un buon indicatore per diagnosticare errori di comunicazione o di configurazione.

Quando si eseguono comandi come ipconfig /release y ipconfig /renew, è possibile forzare il rilascio e richiedere un nuovo IP, utile per i test o per la messa a punto dei parametri del server.

Considerazioni avanzate: VLAN, failover e sicurezza

Nelle reti segmentate da VLAN, il server DHCP può gestirle tutte contemporaneamente, ma è essenziale che il router o lo switch di livello 3 ha configurato il Relay DHCP (helper IP) per inoltrare le richieste per ciascun segmento al server DHCP.

Per le aziende che richiedono la massima disponibilità, Windows Server consente di configurare failover (failover DHCP), che prevede la presenza di due server DHCP sincronizzati per evitare interruzioni in caso di crash. Scopri di più su questa funzionalità su risorse condivise in Windows.

A livello di sicurezza, si consiglia di utilizzare Filtri degli indirizzi MAC per limitare l'accesso alla rete, anche se in ambienti di grandi dimensioni questo potrebbe essere difficile da mantenere.

Un punto indispensabile è mantenere Backup del database DHCP e, se possibile, salvarli su dischi separati per facilitare il ripristino in caso di emergenza.

Configurazione di Windows Server
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Una configurazione DHCP e DNS professionale e accurata in Windows Server non solo garantisce il corretto funzionamento della rete, ma evita anche innumerevoli problemi durante il ridimensionamento, la migrazione o la risoluzione dei problemi. Per tenere sotto controllo la propria infrastruttura è essenziale rivedere regolarmente gli ambiti, i registri eventi e monitorare l'utilizzo degli indirizzi IP.

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