- La velocità di trasferimento USB dipende da diversi fattori (porte, cavi, file system e qualità della memoria).
- Ottimizzare hardware e software (driver, deframmentazione, evitare gli hub, scelta del formato corretto) è essenziale per massimizzare le prestazioni.
- Strumenti specializzati e best practice consentono di risolvere quasi tutti i problemi di lentezza USB senza la necessità di formatear.
Ti è mai capitato di trovarti nella frustrante situazione di dover trasferire file su una chiavetta USB e di scoprire che la velocità è così lenta che sembra non finire mai? Non sei il solo, e la verità è che ci sono diversi motivi per cui una chiavetta USB può essere frustrantemente lenta. Dai problemi hardware alle impostazioni di sistema, fino a semplici problemi come il tipo di file che stai copiando, tutto può avere un ruolo.
In questo articolo scoprirai in modo completo e accessibile perché a volte i trasferimenti tramite USB vanno a passo di lumaca e, cosa ancora più importante, come puoi risolvere ciascuno dei possibili problemi che li causano. Analizzeremo nel dettaglio tutte le cause individuate da esperti, forum e utenti, aggiungendo consigli pratici per porre fine ai trasferimenti lenti e sfruttare al meglio la tecnologia USB a tua disposizione.
Perché la velocità di trasferimento USB è lenta? Cause comuni
La lentezza nel trasferimento dei file tramite USB può essere causata da diversi fattori e spesso non è dovuta a un singolo fattore. Per aiutarti a comprendere meglio la situazione, esamineremo quelli più comuni e come influiscono sulle prestazioni dei tuoi dispositivi. immagazzinamento esterno.
- Porta USB e versione del dispositivo: È fondamentale distinguere tra USB 2.0 e USB 3.0 (o superiore). Mentre USB 2.0 offre una velocità massima teorica di 480 Mbps (circa 60 MB/s, anche se in pratica si attesta sui 35 MB/s), le porte e le unità USB 3.0 possono raggiungere fino a 5 Gbps (oltre 600 MB/s). Tuttavia, è importante tenere presente che il sistema limiterà sempre la velocità allo standard più basso della connessione. Se si collega una porta USB 3.0 a una porta 2.0, funzionerà come una porta 2.0.
- Qualità del dispositivo USB: Non tutte le schede di memoria offrono le stesse prestazioni. I marchi generici e i modelli a basso costo spesso utilizzano chip lenti, il che limita drasticamente sia la velocità di lettura che quella di scrittura. Questo è particolarmente comune nei prodotti senza specifiche chiare sulla velocità di trasferimento.
- File system utilizzato: Anche il modo in cui viene formattata la chiavetta USB ha molta influenza. FAT32 È uno dei sistemi più vecchi e diffusi, ma presenta serie limitazioni sia in termini di velocità che di dimensione massima dei file (non ammette file più grandi di 4 GB). NTFS mentre exFAT consente la gestione di file di grandi dimensioni e solitamente offre velocità più elevate, soprattutto con file di grandi dimensioni.
- Porta utilizzata sul PC: Non tutte le porte USB dei computer sono uguali. Le porte USB posteriori dei computer desktop sono solitamente collegate direttamente alla scheda madre e offrono maggiore flessibilità. affidabilità e velocità rispetto a quelle anteriori, che dipendono dai cavi interni.
- Cavi e adattatori: L'utilizzo di cavi USB di dubbia qualità, cavi eccessivamente lunghi o adattatori e hub può causare notevoli cali di velocità di trasferimento. Quando possibile, collegare direttamente il cavo USB e utilizzare cavi corti e di alta qualità.
- Tipo e quantità del file: Trasferire molti file di piccole dimensioni richiede molto più tempo rispetto a spostare pochi file di grandi dimensioni dello stesso peso totale. Questo perché il sistema impiega molto tempo per gestire le operazioni di apertura e chiusura di ogni file di piccole dimensioni.
- Capacità e frammentazione del dispositivo: Se l'unità USB è quasi piena o il file system è molto frammentato, i trasferimenti potrebbero risentirne. Questo perché il dispositivo impiega più tempo a trovare spazio libero per scrivere nuovi file.
- Programmi e processi di base: Il software antivirus, il software di backup e perfino il sistema operativo stesso potrebbero accedere alla chiavetta USB o gestire altri processi che influiscono sulle prestazioni generali del computer.
- Driver obsoleti: Una causa piuttosto comune per cui le prestazioni USB sono scadenti è l'obsolescenza dei driver di sistema o della porta stessa. Mantenerli aggiornati è fondamentale.
- Impostazioni di risparmio energetico e della batteria: En Portátiles, la modalità di risparmio energetico potrebbe limitare le prestazioni delle porte USB per consumare meno elettricità.
- Problemi fisici o hardware: Sia una porta USB difettosa che una memory stick danneggiata possono ridurre drasticamente la velocità o addirittura impedire il trasferimento dei dati.
- Virus e il malware: Un'infezione può rallentare il computer e tutti i suoi processi, incluso il trasferimento USB.
Test e controlli iniziali per individuare la fonte del problema
Prima di passare alla risoluzione dei problemi, è consigliabile eseguire alcuni rapidi controlli e test per identificare la causa principale della lentezza. Ecco alcuni passaggi consigliati:
- Controllare la versione USB e della portaControlla le specifiche del dispositivo e del computer per verificare se entrambi supportano USB 3.0 o versioni successive. Le porte USB 3.0 sono solitamente di colore blu. Prova sempre porte diverse e verifica se ottieni velocità migliori.
- Controlla la qualità e le specifiche della tua chiavetta USB: Se non vengono fornite specifiche chiare sulla velocità, il dispositivo potrebbe essere intrinsecamente lento.
- Test di velocitàUtilizza programmi come CrystalDiskMark, SpeedOut o USBDeview per misurare la velocità di trasferimento effettiva. In questo modo, saprai se la velocità teorica corrisponde a quella effettiva.
- Controllare il file system: Fare clic con il tasto destro del mouse sulla chiavetta USB, selezionare "Proprietà" e osservare il formato che appare (FAT32, NTFS, exFAT).
- Analizzare il tipo di file e la quantitàSe devi trasferire migliaia di file di piccole dimensioni, non sorprenderti se la velocità diminuisce drasticamente rispetto alla copia di singoli file di grandi dimensioni.
- Scollegare altri dispositivi USB e prova a copiare senza altri dispositivi collegati. A volte i bus USB condividono la larghezza di banda.
Soluzioni efficaci se le tue unità USB copiano i file molto lentamente
Per velocizzare i trasferimenti su chiavette USB e dischi rigidi, prova questi metodi, ordinati dal più semplice al più avanzato, finché non trovi quello più adatto alle tue esigenze.
Cambia porta USB e usa sempre quella più veloce
Collegare la memoria a una porta USB diversa, preferibilmente sul retro del computer e che sia USB 3.0 o superiore, può fare un'enorme differenza. Le porte posteriori sono solitamente saldate direttamente alla scheda madre, mentre le porte anteriori o cablate potrebbero subire perdite di velocità. Identifica le porte USB 3.0 dal colore blu e testale tutte.
Evitare l'uso di hub, prolunghe e cavi lunghi
L'utilizzo di hub USB, prolunghe o cavi troppo lunghi può causare rumore, interferenze e cali significativi di velocità. Se la porta USB è essenziale per il tuo lavoro, collegala direttamente alla porta del computer utilizzando il cavo più corto e di migliore qualità possibile.
Aggiorna i driver USB, il chipset e il sistema operativo
Uno dei fattori più trascurati è l'utilizzo di driver obsoleti. Aggiorna i driver delle porte USB da "Gestione dispositivi" di Windows, aggiorna anche il chipset della scheda madre e non dimenticare di mantenere aggiornato il sistema operativo. Molti problemi di compatibilità e lentezza possono essere risolti semplicemente aggiornando i driver e il sistema.
Formattare e modificare il file system se necessario
Se il tuo archivio è in FAT32 e lavorerai con file di grandi dimensioni o vuoi massimizzare la velocità, prendi in considerazione la formattazione in NTFS o exFAT. Ricordatevi sempre di eseguire il backup dei dati prima di formattare, poiché perderete tutti i vostri file. Il processo è semplice: basta fare clic con il pulsante destro del mouse sull'unità, selezionare "Formatta", scegliere il file system desiderato ed eseguire la formattazione (preferibilmente in modalità "Rapida" per velocizzare il processo).
Converti la tua USB da FAT32 a NTFS senza perdere dati
Se non vuoi perdere il contenuto della tua memoria, puoi convertire il file system eseguendo il seguente comando nel Simbolo del sistema come amministratore:
convert E: /fs:ntfs
Sostituisci la lettera "E:" con la lettera corrispondente alla tua unità USB. Dopo questo processo, l'unità sarà NTFS e i tuoi file saranno conservati.
Ottimizza l'unità flash USB per "prestazioni migliori"
Windows consente di configurare i criteri di rimozione delle unità USB. Per impostazione predefinita, la priorità è data alla "rimozione rapida", che limita la memorizzazione nella cache in scrittura per evitare il danneggiamento dei file in caso di rimozione improvvisa dell'unità USB, ma questo penalizza la velocità. Puoi modificarlo in questo modo:
- Aprire “Gestione dispositivi”
- Individua la tua USB nella sezione "Unità disco"
- Fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare "Proprietà"
- Nella scheda “Criteri”, seleziona “Prestazioni migliori” e abilita la memorizzazione nella cache in scrittura.
- Ricordatevi sempre di espellere correttamente la memoria dall'icona nella barra delle applicazioni per evitare il danneggiamento dei dati.
Controllare le opzioni di alimentazione, soprattutto sui laptop
La modalità di "risparmio energetico" sui laptop può limitare le prestazioni delle porte USB per preservare la durata della batteria. Se noti che la porta USB è più lenta quando è scollegata, collega il laptop a una presa di corrente e imposta il profilo di alimentazione su "prestazioni massime".
Deframmentare il disco rigido di origine e l'USB
Se il disco da cui si copiano i file sulla chiavetta USB è altamente frammentato, oppure la memoria stessa è frammentata, le prestazioni ne risentiranno. Eseguire una deframmentazione, soprattutto se si utilizzano i tradizionali dischi rigidi meccanici (HDD). SSD e la memoria flash non necessita di una deframmentazione regolare, ma non fa male ottimizzarla di tanto in tanto.
Chiudere i programmi e i processi in background
I programmi Windows e antivirus spesso scansionano i file su una chiavetta USB in tempo reale, il che può rallentare l'intero trasferimento. Processi come Windows Defender o attività in background che consumano risorse. Puoi visualizzare i processi aperti in Gestione Attività (Ctrl+Maiusc+Esc), chiudere quelli che non ti servono e, se ritieni opportuno, disattivare temporaneamente l'antivirus durante lo spostamento di file di grandi dimensioni (ma riattivarlo in seguito!).
Suggerimenti avanzati per ottimizzare il trasferimento ed evitare problemi
Evita di copiare più file contemporaneamente o in grandi lotti
La copia di grandi quantità di file di piccole dimensioni o l'esecuzione di più processi di copia contemporaneamente può sovraccaricare sia la memoria sia il processore, rallentando l'intero sistema. È sempre più efficiente trasferire prima i file di grandi dimensioni e poi quelli piccoli, ed evitare di aprire più finestre di copia contemporaneamente, soprattutto su computer vecchi o con poche risorse.
Fare attenzione alle connessioni di rete o cloud
Se i file di origine o di destinazione si trovano su un'unità di rete, un NAS o nel cloud, la velocità della connessione (cablata o Wi-Fi) rappresenterà il collo di bottiglia maggiore. Per ottenere le massime prestazioni è sempre preferibile copiare i file localmente e poi su un'unità USB.
Controlla lo spazio libero sull'unità USB
Per funzionare in modo ottimale, le unità esterne e le schede di memoria necessitano tra il 10 e il 15% di spazio libero. Se l'unità è quasi piena, la velocità diminuisce perché il sistema impiega più tempo a trovare blocchi liberi in cui memorizzare i dati.
Non tutti i file vengono copiati con la stessa velocità.
Un file di diversi gigabyte viene trasferito molto più velocemente (relativamente parlando) di migliaia di file più piccoli, anche se il peso totale è lo stesso. Inoltre, se il file system è FAT32 o exFAT e si gestiscono file molto piccoli, si spreca spazio poiché ogni file occupa almeno la dimensione del "cluster" (unità di allocazione), che può essere più grande del file stesso.
Anche la crittografia e il software di sicurezza influiscono
Se la tua unità USB è crittografata (tramite BitLocker o un altro metodo di crittografia) o se utilizzi un software di sicurezza che analizza tutti i file, noterai un calo evidente nella velocità di trasferimento. La decrittazione e la crittografia consumano risorse della CPU e possono rallentare la lettura e la scrittura dei dati. Utilizza unità non crittografate se cerchi velocità.
Prova il dispositivo su un altro computer
A volte il problema riguarda il dispositivo e non l'USB. Se possibile, collegalo a un altro computer e misura la velocità lì. Se migliora, il problema è probabilmente dovuto alle porte o alla configurazione del PC originale.
Configurare correttamente il sistema operativo per massimizzare le prestazioni USB
Aggiorna il tuo sistema operativo
I sistemi operativi più vecchi non sono attrezzati per gestire i nuovi protocolli USB alla massima velocità. Windows 10 e versioni successive gestiscono USB 3.0 e versioni successive molto meglio di, ad esempio, Windows 7Se puoi, aggiorna il tuo sistema.
Installare i driver ufficiali del produttore
Non accontentarti di driver Windows generici, soprattutto su schede madri più vecchie o su quelle con porte USB aggiunte tramite una scheda PCIe. Scarica sempre i driver più recenti dal sito web del produttore della scheda madre e installali manualmente.
Abilitare correttamente USB 3.0 nel BIOS o UEFI
Su alcuni computer, USB 3.0 è disabilitato per impostazione predefinita BIOSAccedi al menu di configurazione quando avvii il computer (solitamente con il tasto Canc o F2), vai su Avanzate, cerca le impostazioni USB e assicurati che tutte le porte ad alta velocità siano abilitate. Non dimenticare di salvare le modifiche prima di uscire.
Cosa fare se la velocità non migliora ancora
- Formattare completamente il dispositivo (effettuando prima un backup). A volte, la memoria potrebbe essere danneggiata o presentare errori logici che possono essere risolti solo con una formattazione completa.
- Prova altre applicazioni per copiare i fileEsplora file di Windows non è il più efficiente. Esistono programmi come TeraCopy, Ultracopier, Fast File Copy o FastCopy che consentono di gestire meglio la copia, metterla in pausa, riprenderla, verificarne l'integrità e prevenire arresti anomali. Molte di queste applicazioni sono gratuite e offrono prestazioni superiori all'esploratore file nativo, soprattutto per grandi volumi di dati.
- Disinfettare il dispositivo e la chiavetta USB con un buon antivirus prima di provare qualsiasi altra cosa.
- Controllare lo stato di salute dell'unità flash USBSe dopo aver provato tutte le soluzioni sopra elencate il dispositivo è ancora lento, potrebbe essere vicino alla fine del suo ciclo di vita, soprattutto se utilizza memoria economica o ha subito frequenti interruzioni di corrente.
L'impatto dell'hardware e del software sul trasferimento USB
Differenze tra USB 2.0, USB 3.0 e versioni successive
L'evoluzione dello standard USB ha portato a enormi passi avanti nella velocità di trasferimento. Una porta USB 2.0, sebbene teoricamente in grado di raggiungere velocità fino a 60 MB/s, raramente supera i 35 MB/s nella pratica. USB 3.0 può raggiungere velocità superiori a 600 MB/s, e USB 3.1, 3.2 e 4.0 possono persino raggiungere velocità di 20 Gbps (2.500 MB/s), sebbene ciò dipenda dal dispositivo, dal cavo e dalla porta utilizzati.
Importanza di utilizzare cavi e dispositivi certificati
Un cavo di bassa qualità o un dispositivo USB senza specifiche chiare possono far sì che la porta lo riconosca a una velocità inferiore. Utilizzare sempre cavi corti (meno di 1 m), certificati e di marche note. I cavi spessi e schermati offrono meno resistenza e meno interferenze.
Differenza tra porte anteriori, posteriori e USB-C
Le porte posteriori sui desktop tower sono sempre preferibili, poiché la connessione avviene direttamente alla scheda madre. Le porte anteriori o quelle collegate tramite hub potrebbero presentare limitazioni di potenza e velocità. Inoltre, le attrezzature più moderne includono porte USB-C, che combinano elevate velocità di trasferimento con la possibilità di caricare i dispositivi a velocità più elevate. Consulta la documentazione del tuo dispositivo per verificare la versione di USB-C in tuo possesso, poiché potrebbero esserci differenze significative nelle prestazioni.
Caratteristiche dello storage di origine e di destinazione
La velocità di trasferimento è determinata dal dispositivo più lento nella catena, che può essere l'unità sorgente o la USB di destinazione. Ad esempio, il trasferimento da un vecchio disco rigido meccanico (HDD) sarà più lento rispetto a un SSD. Lo stesso vale per il contrario. Se l'unità USB è lenta, anche se il PC è veloce, il trasferimento sarà lento.
RAM e prestazioni generali del sistema
Un computer con poca RAM o sovraccarico di attività avrà prestazioni peggiori quando trasferisce dati tramite USB. Chiudere i programmi, aumentare la RAM se possibile e riavviare il computer prima di trasferire grandi quantità di dati.
Errori comuni e miti sul trasferimento USB
- “Tutte le porte USB 3.0 sono ugualmente veloci”: Falso. La velocità effettiva dipende dal controller interno e dal chip di memoria. I dispositivi USB 3.0 di fascia bassa superano di poco i 25-30 MB/s.
- "Se la porta USB è veloce su un PC, lo sarà anche su tutti gli altri": Falso. Le prestazioni dipendono anche dalla porta, dal sistema operativo, dai driver e dallo stato di entrambi i dispositivi.
- "Qualsiasi antivirus rallenta sempre la USB": Non sempre, ma se hai attivato l'antivirus e la protezione in tempo reale, potresti incorrere in una piccola penalità durante la copia dei file.
- "La formattazione velocizza sempre l'USB": Solo in caso di danneggiamento o frammentazione estrema. Non è necessaria una formattazione frequente.
Strumenti e utilità per massimizzare la velocità USB
Esistono numerose applicazioni che possono aiutarti a copiare i file più velocemente o almeno a gestire meglio il processo di copia:
- TeraCopy: Ideale per verificare l'integrità dei dati, sospendere o riprendere i backup e prevenire la corruzione. Offre una versione gratuita limitata e una versione a pagamento con più funzionalità.
- Ultracopiatrice: Gratuito e semplice, ottimizza i trasferimenti ed è perfetto per gli utenti che non vogliono complicare le cose.
- Copia rapida dei file e FastCopy: Veri e propri mostri della velocità su Windows. FastCopy, in particolare, è noto per massimizzare la velocità di hard disk e memoria, nonostante la sua interfaccia sia molto semplice.
- Gestore copie e CopyMastro: Opzioni gratuite e open source, altamente personalizzabili e pensate per chi ha bisogno di controllare ogni aspetto del processo di copia.
Queste applicazioni includono anche strumenti per rilevare errori, verificare i file dopo la copia, gestire le code di attività e filtrare per cartelle ed estensioni.
Scrittore appassionato del mondo dei byte e della tecnologia in generale. Adoro condividere le mie conoscenze attraverso la scrittura, ed è quello che farò in questo blog, mostrarti tutte le cose più interessanti su gadget, software, hardware, tendenze tecnologiche e altro ancora. Il mio obiettivo è aiutarti a navigare nel mondo digitale in modo semplice e divertente.